sabato 14 luglio 2012

Bad Medicine: Glaxo Smithkline, colpevole

Dopo una lunga indagine (dal 1997 al 2004) e diverse ammissioni di colpevolezza (prima nascoste poi rese pubbliche per giungere ad un accordo con le autorità), una delle aziende farmaceutiche più grandi al mondo, la Glaxo SmithKline è stata condannata dalla FDA (l'ente governativo statunitense di controllo sui farmaci) ad una sanzione di 3 miliardi di dollari per colpa civile e penale in fatti riguardanti la vendita, l'approvazione ed il commercio di una serie di farmaci di sua produzione. L'enorme somma è la sanzione più alta mai assegnata negli Stati Uniti d'America in frodi sanitarie.
I farmaci coinvolti sono diversi, Paxil, Wellbutrin, Avandia, Advair ed altri, si tratta di antidepressivi e farmaci per il diabete (alcuni in vendita anche in Italia anche se l'azione legale riguarda solo il territorio statunitense).
Se la cifra è da capogiro, le accuse la giustificano:
1) Utilizzo di farmaci "off label". Un farmaco può essere utilizzato "off label" (più o meno "per altre indicazioni") quando è prescritto per utilizzi non previsti tra quelli approvati ufficialmente. Un farmaco ad esempio può essere in commercio con l'indicazione di "analgesico" e per ottenere questo utilizzo le aziende devono presentare robuste documentazioni di efficacia e sicurezza. Un medico può, sempre sotto la sua responsabilità, utilizzare lo stesso farmaco per altre patologie (l'analgesico ad esempio come antifebbrile) ma solo se esiste una documentata base scientifica. Nel caso di un farmaco antidepressivo della Glaxo, questo è stato utilizzato nei minori di 18 anni anche se l'uso in questa classe di individui era espressamente controindicato.
2) Aver nascosto, anche con manipolazione dei dati ottenuti dagli studi, gli effetti collaterali di alcuni suoi farmaci.
3) Aver fatto pressioni ed omaggi ai medici per ottenere prescrizioni dei propri farmaci.

Il primo punto riguarda l'uso di Paxil (principio attivo Paroxetina), non era autorizzato per l'uso in persone di età inferiore ai 18 anni ma nonostante questo l'azienda, minimizzando i rischi (che esistono e sono conosciuti almeno da 5 anni, tanto che negli USA vi è un avvertimento sulla confezione e sulla scheda tecnica del farmaco di un aumentato rischio di suicidio in adolescenti e bambini), ha incoraggiato i medici (fornendo dati falsi) alla prescrizione anche ad individui molto giovani. Il fatto più strabiliante è proprio che l'azienda, per mezzo degli studi che aveva commissionato era già al corrente di questo rischio ma aveva occultato i dati in modo da non farli apparire allarmanti. Negli Stati Uniti sono avvenuti suicidi in ragazzi ed adolescenti che facevano uso del farmaco e, seppure il suicidio non sia per forza collegato all'utilizzo del medicinale, questo non si può nemmeno escludere del tutto: il rischio per questi ragazzi poteva essere quindi almeno ridotto se l'azienda non avesse deliberatamente nascosto i risultati di studi che li mettevano in evidenza. Per questo vi è anche un'accusa penale: omicidio colposo.
La storia della manipolazione dei dati inizia con uno studio che doveva servire proprio a confermare la sicurezza e l'efficacia del prodotto Glaxo. La ricerca iniziale concludeva che il farmaco era "sicuro ed efficace per la depressione negli adolescenti" ma la rivista (il JAMA, una delle riviste mediche più importanti negli Stati Uniti) che doveva pubblicare lo studio notò come i dati forniti non confermavano per nulla questa conclusione e respinsero la pubblicazione. I ricercatori tornarono quindi alla carica, sostituendo il dato di sicurezza ed efficacia con un più cauto "è [un farmaco ndr,] ben tollerato ed efficace per la depressione negli adolescenti". Ad una ulteriore revisione dello studio, si notò come non solo gli autori non avevano chiarito se il farmaco fosse più efficace del placebo ma che non vi era nemmeno una chiara evidenza statistica di efficacia negli adolescenti. Lo studio insomma faceva acqua da tutte le parti.
Al momento dell'indagine, gli investigatori della FDA, scoprirono che gli autori avevano consapevolmente escluso dai dati finali 11 pazienti che avevano avuto effetti collaterali importanti 5 dei quali di tipo psicotico o relativo a suicidio: erano semplicemente spariti dallo studio. L'unico paziente con effetto collaterale riportato nella statistica finale era un caso di cefalea, gli autori quindi conclusero (fraudolentemente) che il farmaco non provocava effetti collaterali importanti.

Il secondo punto: l'uso dell'Avandia (farmaco antidiabete) aveva mostrato effetti collaterali soprattutto a carico dell'apparato cardiovascolare con un rischio aumentato di ictus ed infarto. Studi successivi avevano confermato questo dato. E' emerso però che gli stessi effetti erano stati evidenziati anche negli studi commissionati dalla casa farmaceutica durante l'iter di approvazione del farmaco (cosa già successa come visto prima per il rischio di suicidio collegato agli antidepressivi) ma che gli stessi erano stati occultati con una manipolazione dei dati, agli enti preposti al controllo perchè la presenza di questi rischi avrebbe reso molto più difficoltosa l'approvazione del prodotto o in ogni caso ne avrebbe ristretto l'utilizzo.
Il terzo punto, le pressioni ai medici,è stato dimostrato che era un preciso obiettivo della Glaxo quello di fare pressioni psicologiche sui medici prescrittori potenziali. Vi era un vero e proprio "marketing" del farmaco che mediante regali che andavano dal banale biglietto per concerti o partite a costosi viaggi premio, soggiorni per famiglie intere ed altro ancora: avevano come obiettivo quello di incoraggiare i medici a prescrivere i farmaci.

Tutto quindi molto grave e la Glaxo, dopo una reticenza iniziale ha "confessato" tutto dicendosi dispiaciuta e pronta a rimediare (parte della sanzione ha come scopo il risarcimento di vittime della frode).


La Glaxo ha violato, oltre alla legge ed alla morale, anche uno dei capisaldi della salute pubblica: la fiducia.
Le autorità (l'FDA addirittura ufficialmente), gli operatori sanitari (i medici in questo caso) ed i consumatori, si basano sul principio di fiducia "fino a prova contraria". Un'azienda, soprattutto se nota ed esperta, chiede a chi si serve dei suoi beni di fidarsi (lo fanno tutte, pensate alle aziende alimentari, ci fidiamo che i loro prodotti siano sani e preparati a norma), chi sorveglia non può controllare tutto ciò che si commercia (soprattutto se basato su test falsificati) e quindi, oltre a svolgere controlli  a campione "si fida". Lo stesso i medici: se le aziende mi informano che un farmaco ha un certo effetto io mi fido. Se voglio essere ancora più sicuro approfondisco cercando la letteratura in proposito, ma la Glaxo ha falsificato pure quella, questa è frode commerciale e scientifica. Il consumatore fa altrettanto: se un'azienda produce un farmaco che ha un effetto lo assume sicuro che le parole del produttore siano affidabili. Violare il rapporto di fiducia tra produttore, prescrittore e consumatore, secondo me, è ancora più grave del commettere un errore. L'errore è umano, possibile ed aumenta con l'aumentare delle azioni, la malafede no, è consapevole ed assolutamente deprecabile.
Importante sottolineare che la Glaxo ha ammesso tutte le accuse.

Da un altro punto di vista, questa vicenda si presta a due considerazioni.
Si dice spesso che le multinazionali farmaceutiche siano "coperte" (e quindi protette) dalle autorità pubbliche. A quanto pare non è così, visto che la FDA non ha esitato a colpire violentemente (e sul lato che più interessa ad un'azienda) la violazione della Glaxo. La seconda è che i controlli esistono e questo, oltre ad aver fatto scoprire una grave frode avvenuta, serve da monito alle altre aziende ed al futuro. Un risvolto positivo di questa storia quindi è che le autorità che devono controllare lo fanno e non esitano a punire duramente.

L'azienda ha comunicato di aver collaborato pienamente con le autorità fornendo le informazioni necessarie evitando così ulteriori spese di tempo e di denaro statale.
Si dice che bisogna dare a tutti una seconda possibilità e leggendo le reazioni dei responsabili della Glaxo, credo che questa azienda abbia davvero bisogno di controllare ogni suo passo da ora in poi. Dice infatti Andrew Witty (responsabile capo della Glaxo): "Voglio esprimere il nostro dispiacere e ribadire che abbiamo imparato dagli errori fatti, i dipendenti responsabili di condotta scorretta, quando possibile, sono stati licenziati" e Deirdre Connelly (presidente del gruppo industriale): "Dobbiamo imparare dagli errori fatti ed è successo, oggi la Glaxo è un'azienda trasparente e che segue perfettamente la regolamentazione nazionale". L'azienda si è inoltre impegnata a sorvegliare tutti i lotti giacenti per evitarne l'ulteriore vendita ed ha pubblicato un elenco di medici e professionisti della salute che ricevono finanziamenti per motivi pubblicitari o scientifici, come gesto di trasparenza.

Credo che l'azienda si debba dare molto da fare per recuperare immagine e credibilità e speriamo che la lezione l'abbia davvero imparata, mi sembra il minimo perché un prossimo passo falso non sarà perdonabile.
Intanto ricordiamoci questo nome: Glaxo.

Alla prossima.

36 commenti:

  1. Salve,
    abbiamo linkato il post nel nostro blog.
    Grazie per l'impegno.
    B.S.

    RispondiElimina
  2. C'è da chiedersi quanto ci si possa fidare di qualunque medicinale. Non bastano gli effetti collaterali di tutti i medicinali, ci voleva anche il modus operandi truffaldino di Big Pharma. Da poco un fatto simile è toccato alla Merck, falsificavano i risultati delle ricerche di certi vaccini, la Merck non è nuova a scandali di vario genere.
    Notizia di ieri:
    "Bimba in coma per il vaccino
    La madre risarcita 24 anni dopo con 1,8 milioni di euro"
    http://qn.quotidiano.net/cronaca/2012/07/13/743469-coma-vaccinazioni-risarcimento-dopo-24-anni.shtml

    A questo punto la sicurezza dei medicinali è un terno al lotto.

    La cosa che più mi lascia perplesso è il fatto che i "complottisti" vengono derisi e sbeffeggiati quando discutono di certi argomenti, invece puntualmente ci azzeccano, quasi sempre.. basta aspettare.

    RispondiElimina
  3. ci voleva anche il modus operandi truffaldino di Big Pharma

    A volte mi viene il dubbio di scrivere per le capre.
    Ma sono sicuro sia un'eccezione.

    "Bimba in coma per il vaccino

    Visto che in questo caso di cronaca la Merck non c'entra nulla (si è trattato di una reazione allergica non curata per bene) e nemmeno la sicurezza del vaccino, ti consiglio di misurare le tue parole, le multinazionali non amano essere diffamate e colpiscono duro eh?
    Poi vedi tu...

    La cosa che più mi lascia perplesso è il fatto che i "complottisti" vengono derisi e sbeffeggiati quando discutono di certi argomenti

    Qui hai ragione.
    Sbeffeggiarli è un buon modo di fargli rendere conto di quanto siano ridicoli e lo hanno dimostrato anche in questo caso: uno dei loro tormentoni qui trova una bella smentita, la FDA (ente del governo USA) ha dato una bella mazzata alla multinazionale.

    RispondiElimina
  4. @Costanzo:
    mi sa che hai le idee un po' confuse. Mi dici in che modo il fatto che una multinazionale farmaceutica sia stata condannata giustifica le tesi complottiste? Semmai smentisce quella secondo la quale le multinazionali sono coperte dai vari governi, o che sono intoccabili, o varie altre menate. O anche quella che i medici sono in combutta con le case farmaceutiche perché ne ricevono i regali (vorrei ricordarti che chi ha scritto questo articolo è un medico).

    Poi vorrei farti notare un altro paio di implicazioni di quanto è successo, sulle quali probabilmente non hai riflettuto.

    La Glaxo ha ammesso la propria colpevolezza, le multinazionali omeopatiche hanno mai ammesso di vendere prodotti privi di qualsiasi efficacia che se prescritti in alternativa alle terapie medica possono uccidere?

    Inoltre, la Glaxo pagherà per la propria negligenza e le menzogne, è stata condannata. Giustizia è stata fatta.

    Le multinazionali omeopatiche non sono ancora state condannate per aver venduto e continuare a vendere prodotti privi di qualsiasi principio attivo spacciandoli come tali. Al mio paese si chiama truffa.

    RispondiElimina
  5. E poi che vuol dire "non bastano gli effetti collaterali di tutti i medicinali"? Se non ha effetti collaterali non è un medicinale!
    O sei di quelli che credono che ci si possa curare con l'acqua?

    Scusate il doppio post.

    RispondiElimina
  6. ''A volte mi viene il dubbio di scrivere per le capre.
    Ma sono sicuro sia un'eccezione.''

    Non capisco la reazione allergica e acida al mio intervento.. è una truffa o no ? Non è mica la prima volta che Big Pharma causa morte e distruzione. Si, lo fa anche in questo momento da qualche parte nel mondo.. e sai benissimo che i morti causati dagli effetti collaterali dei medicinali superano di gran lunga quelli degli incidenti. Anzi, supera addirittura i morti che ha causato Simoncini, Di Bella e tutti i medici alternativi messi insieme !

    ''Visto che in questo caso di cronaca la Merck non c'entra nulla (si è trattato di una reazione allergica non curata per bene) e nemmeno la sicurezza del vaccino, ti consiglio di misurare le tue parole, le multinazionali non amano essere diffamate e colpiscono duro eh?
    Poi vedi tu...''

    Chi ha detto che è colpa della Merck ? Era soltanto un esempio di come il sistema non funziona.
    Forse volevi dire che sono ''colpiti duramente'' dalle class action passate e future ? Hai idea di quanto ha pagato di risarcimento danni la sola Merck ? Non ti preoccupare per me, ci pensano loro a farsi del male da soli..

    ''Qui hai ragione.
    Sbeffeggiarli è un buon modo di fargli rendere conto di quanto siano ridicoli e lo hanno dimostrato anche in questo caso: uno dei loro tormentoni qui trova una bella smentita, la FDA (ente del governo USA) ha dato una bella mazzata alla multinazionale.''

    Bene, la FDA non è così trasparente come da ad intendere, infatti qualcuno l'ha ribattezzata Fraud and Drug Administration. Dov'era quando migliaia di persone sono morte dal Vioxx ? Dov'era quando la gente moriva dall'AZT ? Dov'era la FDA quando sin dal 2001 Cheryl Eckard tentò invano di riformare la Glaxo dall'interno ?
    FDA ? l'anti-depressivo commercializzato negli Stati Uniti come Paxil, la pomata per bebè Bactroban, il medicinale per diabetici Avandia, il Coreg per malattie cardiovascolari, il Tagamet per le gastriti.
    Un elenco impressionante, tutti medicinali approvati dalla FDA !
    La Glaxo è in buona compagnia: negli ultimi anni una escalation di condanne ha colpito i colossi dell'industria farmaceutica. Se Glaxo ha segnato il record per il pagamento alla sua "gola profonda" (Cheryl Eckard) , il primato nella multa spetta a Pfizer: 2,3 miliardi di dollari di "criminalpenalties" patteggiate nel settembre 2009 (per frodi su ben nove medicinali).

    Segue ElyLillycon 1,4 miliardi di multe nel gennaio 2009. AstaZeneca ha dovuto sborsare 520 milioni nell'aprile del 2011. Bristol-Myers Squibb è stata castigata per 515 milioni. Abbiamo inflitto più sanzioni negli ultimi due anni che in tutta la storia precedente», afferma il procuratore federale TonyWest, che ha preparatol'istruttoria per conto del dipartimento di Giustizia.
    Spero che dopo la class action che è partita dal Canada la settimana scorsa qualcuno vada finalmente in galera.

    RispondiElimina
  7. @Costanzo:Non è mica la prima volta che Big Pharma causa morte e distruzione. Si, lo fa anche in questo momento da qualche parte nel mondo..

    Lavori per BigPharma e sei uno dei candidati al licenziamento per la prossima truffa che ancora non è pubblico dominio ?

    e sai benissimo che i morti causati dagli effetti collaterali dei medicinali superano di gran lunga quelli degli incidenti.

    Lo sanno tutti così bene che non c’è bisogno di portare nessun numero. Non so perchè ma ho sentore che questa sia una delle tante statistiche che saltano fuori davanti ad un bianchino la domenica mattina al bar..

    . Anzi, supera addirittura i morti che ha causato Simoncini, Di Bella e tutti i medici alternativi messi insieme !

    Questo significa che hai informazioni che farebbero il botto, le statistiche sulla mortalità del trattamento Simoncini, oltre a lavorare per BigPharma sei anche collaboratore di Simoncini ? Però adesso basta con le chiacchere da bar: fuori i numeri !!


    Abbiamo inflitto più sanzioni negli ultimi due anni che in tutta la storia precedente», afferma il procuratore federale TonyWest, che ha preparatol'istruttoria per conto del dipartimento di Giustizia..

    uh..non avranno mica inflitto tutte queste sanzioni solo per coprire il fatto che il sistema non funziona e nel contempo non dare soddisfazione a tutti i complottisti che sostengono che il sistema non funziona ?
    Allora, che ti dice la testa, funziona o non
    funziona ?

    RispondiElimina
  8. Non capisco la reazione allergica e acida al mio intervento.

    E' dovuta alle banalità che scrivi, cose del genere:

    sai benissimo che i morti causati dagli effetti collaterali dei medicinali superano di gran lunga quelli degli incidenti.

    Gli incidenti stradali ne causano di più. Ti sposti in automobile?
    Se un'azienda imbroglia, che c'entra "Big Pharma" o "i medicinali"? Se c'è una truffa, cosa c'entrano "le medicine"?
    Ecco, sono ragionamenti da capra e mi infastidiscono.

    Chi ha detto che è colpa della Merck ? Era soltanto un esempio di come il sistema non funziona.

    Tu, hai detto che la Merck è truffaldina e falsifica dati portando come esempio il fatto di cronaca del vaccino, stai facendo un'accusa ben precisa, altro che "esempio".

    Un elenco impressionante, tutti medicinali approvati dalla FDA !

    Che solo a posteriori (se ci riesce) può scoprire se un'azienda ha falsificato dei dati. Ma anche se questi dati fossero perfetti e corretti, solo a posteriori e con la commercializzazione si può scoprire se un farmaco ha un effetto collaterale preoccupante.

    La Glaxo è in buona compagnia: negli ultimi anni una escalation di condanne ha colpito i colossi dell'industria farmaceutica.

    Benissimo, come vedi chi sbaglia paga.
    Siamo tutti più tranquilli.

    RispondiElimina
  9. a me pare che una cosa non si sia ancora capita: il problema non è se un farmaco ha effetti collaterali anche potenzialmente letali, ma se questi effetti sono stati identificati ma nascosti dall'azienda farmaceutica.
    Non è la stessa cosa, decisamente.

    La statistica a cui credo si riferisse era una statunitense di un paio d'anni fa', per la quale i morti per trattamenti medici (che però non sono solo farmaci) erano una delle prime cause di morte. Non ho mai letto l'articolo da cui era tratto, e sarei molto curioso di sapere come lo calcolano:
    - la popolazione ospedalizzata è by definition una popolazione a maggior rischio di morte rispetto a quella sana
    - il dato crudo della morte per trattamento o indagini diagnostiche non ci dice nulla dell'outcome in assenza di questi -> senza, sarebbe sopravvissuto?

    RispondiElimina
  10. Vediamo se dopo questo articolo ti accuseranno ancora di complottismo...

    (Ovviamente sì, ehehehe :P)

    RispondiElimina
  11. Non ho mai letto l'articolo da cui era tratto, e sarei molto curioso di sapere come lo calcolano

    Se è quello che ho letto io ("Death by medicine", alla fine dopo una ricerca l'ho trovato, l'ho letto on line) si considerano le morti collegate a trattamenti medici e come dici tu c'è di tutto, dall'effetto collaterale di un farmaco alla malnutrizione, dagli errori medici alle piaghe da decubito (ed in ogni caso sono stime).
    E quale sarebbe l'alternativa a questi dati secondo l'autore del "report"? La medicina naturale (e l'autore è un "naturopata" statunitense).
    Cosa c'entrerebbe tutto questo con una truffa della Glaxo devo capirlo.
    La FDA massacra un'azienda disonesta? Niente da fare, la FDA è "poco trasparente" e le medicine uccidono.

    Ne abbiamo di strada da fare...

    Vediamo se dopo questo articolo ti accuseranno ancora di complottismo...

    Il complottismo ha un progenitore tutto italiano, si chiama "magnamagnismo" è la mentalità dell' "è tutto un magna magna" che è la scusa accampata dalle persone immobili, da quelli che si lamentano e sbuffano davanti la TV addentando un panino alla mortadella ai quali se gli chiedi "hai prove che la Merck è truffaldina? Denuncia tutto!" ti rispondono "chi io? Era solo un esempio...".

    Sono quelli che danno credito ai vari cialtroni venditori di cure e criticano intere istituzioni ma quando hanno mal di testa si imbottiscono di pillole e compresse perché non hanno nemmeno la forza di sopportare. Gli stessi che criticano il governo ladro e poi non pagano le tasse per "protestare contro il governo ladro" senza nemmeno rendersi conto che così sono più ladri del governo perchè fanno pagare a tutti la loro disonestà.

    A me queste persone danno fastidio perché ergono la loro ignoranza a filosofia e pretendono pure di essere presi sul serio.

    Dall'azienda privata a scopo di lucro posso pure aspettarmela la disonestà ma quando uno mi risponde "fanno più morti di Simoncini e Di Bella" mi verrebbe voglia di mandarli dritti tra le loro braccia, solo che poi vengono sempre in ospedale.

    Sono anche loro che rendono la nostra società peggiore e che permettono anche le truffe: il "magna magna" è una scusa per l'immobilità, tanto a cosa servirebbe darsi da fare quando tutti remano contro?

    Una notizia come questa della Glaxo, una persona normale la accoglierebbe con sollievo: grazie al cielo hanno scoperto questa frode e li hanno pure mazziati. No, esce fuori quello che ti parla di Simoncini e che dice che la FDA è "poco trasparente".

    Se questo è il livello dell'italiano medio siamo a posto. Forse è davvero tutto un "magna magna"...

    Ecco, ora mi sono sfogato...
    :P

    RispondiElimina
  12. La discussione portata avtni da Costanzo è un buon esempio di come per certe persone le dietrologie siano una fede, cioé il fatto che esista Big Pharma, ad esempio, è l'assunto di base, e tutto va interpretato alla luce di tale premessa. Non è il contrario, ovvero, non si guardano i fatti per poi dedurre "ah, ma allora c'è una lobby che manipola!", anzi, si parte dall'idea che qualcuno nell'ombra manipoli governi (e/o clima e/o i destini dell'umanità) e DOPO si interpretano i fatti secondo questo schema. Una fede, appunto, inossidabile.

    Tra l'altro, sono andato a controllare se questa notizia è stata riportata su certi siti complottisti, e come. Non l'ho trovata. Fascinating...

    RispondiElimina
  13. Quando si contano i morti causati dalla medicina, bisogna mettere sul piatto anche il numero di persone la cui vita è stata salvata dalla medicina stessa.
    Bingo!

    RispondiElimina
  14. Costanzo, non è una gara a chi fa più morti!!!! Caso mai a chi ne fa meno, e s’intende in senso relativo e non assoluto (siccome hai dato prova di un finissimo pensiero logico-scientifico immagino non ci sia bisogno di spiegarti cosa significa)!!!
    Condivido tutte le risposte che ti sono state date in precedenza quindi non ripeterò l’ovvio!

    Gli stessi che criticano il governo ladro e poi non pagano le tasse per "protestare contro il governo ladro" senza nemmeno rendersi conto che così sono più ladri del governo perchè fanno pagare a tutti la loro disonestà.

    Salvo posso usare questa frase la prossima volta che vado dal parrucchiere e mi chiede di pagare in nero dopo un’ora che mi parla di quante tasse debba pagare ecc… ??? Ti prego! Ti prego! Ti prego! :-D

    RispondiElimina
  15. posso usare questa frase la prossima volta che vado dal parrucchiere

    Sì, ma solo quando ha finito di farti i capelli, per sicurezza.
    :P

    RispondiElimina
  16. Errata Corrige:
    Negli Stati Uniti la medicina è la terza causa di morte ( dati del 2000 ). Comunque sono tantissimi lo stesso, oltre 200.000 persone.
    Fonte:
    http://www.health-care-reform.net/causedeath.htm

    RispondiElimina
  17. Comunque sono tantissimi lo stesso, oltre 200.000 persone

    Riportiamo però anche il numero di abitanti degli Stati Uniti: 308.745.538 (a quanto dice Wiki), tanto per farci un'idea più completa e quella lista, riguardo agli effetti collaterali dei farmaci (perchè di questo parliamo, mi pare), parla di 106.000 morti...

    RispondiElimina
  18. @costantino

    Ti faccio notare che il soggetto dell'articolo non è "la medicina" ma "il sistema sanitario americano" (America's Healthcare System).
    E, a leggere bene i dati, dei 200.000 morti citati più della metà sono riconducibili ad errore umano o del "sistema" (errori ospedalieri, chirurgia non necessaria, infezioni contratte in ospedale).

    Che c'azzecca?

    Mi preme peraltro evidenziare una frase dell'articolo: "One of the key problems of the U.S. health system is that as many as 40 million people in the U.S. do not have access to healthcare."

    "Uno dei problemi chiave del sistema sanitario statunitense è che almeno 40 milioni di persone non hanno accesso alla sanità".

    RispondiElimina
  19. "Una notizia come questa della Glaxo, una persona normale la accoglierebbe con sollievo: grazie al cielo hanno scoperto questa frode e li hanno pure mazziati."

    Non so, a me fa una tristezza immensa...
    Non mi sento nemmeno di dire "giustizia è fatta" perché insomma, i soldi non riparano tutto.
    E purtroppo la fiducia si incrina e se non ci si può fidare di una grande industria che chissà quanto profitto già aveva senza dover compromettere dei dati per vendere di più, di chi mai ci si può fidare?

    RispondiElimina
  20. Ho trovato la notizia della frode sui test dei vaccini ( parotite ) della Merck:
    http://www.courthousenews.com/2012/06/27/47851.htm

    Ecco sentiamoci sollevati !

    RispondiElimina
  21. E purtroppo la fiducia si incrina e se non ci si può fidare di una grande industria che chissà quanto profitto già aveva senza dover compromettere dei dati per vendere di più, di chi mai ci si può fidare?

    Certo che la fiducia si incrina, infatti ho chiuso l'articolo con la speranza che ognuno di noi ricordi il nome dell'azienda. Io posso farlo da medico, ma esistono anche i farmaci generici e lì può scegliere anche il paziente.

    Comunque io per carattere mi fido di tutti, fino a prova contraria. La Glaxo come altre aziende ha scopo di lucro ma questo naturalmente non la autorizza a frodare il prossimo.

    Ecco sentiamoci sollevati !

    Come scritto nella pagina che hai linkato:

    Merck is the only manufacturer licensed by the FDA to sell the mumps vaccine in United States, and if it could not show that the vaccine was 95 percent effective, it risked losing its lucrative monopoly, according to the complaint.

    "Se la Merck non dimostrerà che il suo vaccino è efficace al 95%, come dichiarato, perderà il monopolio di vendita negli USA".

    Ora, puoi elencare tutti gli scandali del mondo, ma se non spieghi cosa vuoi esprimere con il tuo elenco è inutile.
    Che esistano i disonesti io lo so (gli ultimi li ho raccontati in questo articolo), che esistono le frodi pure, che chi sbaglia (consapevolmente) deve essere massacrato economicamente sono d'accordo. In questo caso della Glaxo ed in quello della Merck gli organi di controllo hanno preso provvedimenti seri, quindi chi sbaglia non resta impunito. Quindi?

    RispondiElimina
  22. In questo ultimo periodo sono successe delle cose singolari, oltre allo scandalo di alcune industrie farmaceutiche le banche hanno truffato (chiunque nel mondo occidentale )con i tassi d'interesse, impoverendo tutti noi quando va bene, e nel peggiore dei casi sicuramente qualcuno ci avrà lasciato anche le penne ( specie quelle persone che non potevano più acquistare il cibo necessario per l'aumento spropositato ).
    Non sarà il caso di dare qualche anno di carcere a questi signori ? O dobbiamo ancora subire le angherie delle lobby ?
    Se fosse possibile vorrei un parere..

    RispondiElimina
  23. Tra l'altro, immagino che "95% effective" sia una pessima interpretazione di p<0.05 :D

    @costantino
    Sarei felicissimo di darti il mio parere,credo non sarebbe nemmeno così distante dal tuo.
    Lo farei, se fossimo in un blog di discussione politica, o generalista.
    Ma siamo in un blog di discussione medica o scientifica, andare off-topic è sicuramente consentito e normale... ma parlare della crisi mi sembra un tantino troppo off-topic.
    Si rischia di diventare monotematici a parlare di una sola cosa in ogni location, non credi? ;)

    RispondiElimina
  24. @Thh

    Hai ragione, ma sono troppo venale e molto i.......o !

    RispondiElimina
  25. Capita proprio a fagiolo un'articolo apparso sul Fatto Quotidiano nel Novembre scorso:

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/11/29/dare-medicine-ai-sani-le-case-farmaceutiche-fanno-affari/173808/

    RispondiElimina
  26. @costantino

    Forse non ti è chiara una cosa: qui nessuno si illude che le case farmaceutiche siano enti benefici votati unicamente al bene dell'umanità, tranquillo.
    Il loro operato deve essere necessariamente sorvegliato, ma ciò non toglie che la legge del profitto possa comunque dare adito a condotte illecite, che vanno perseguite e punite.

    Il punto è che da qui a parlare di "Big Pharma" ce ne passa.
    "Big Pharma" è solo qualunquismo e demagogia di bassissima lega.
    E' non voler capire come funzionino le cose e, alla fine, non fare niente di efficace per cambiarle.

    Il sistema è sbagliato, dici.
    Bene.
    Alternative?
    Scientificamente valide, ovviamente.

    RispondiElimina
  27. Come al solito, grazie di cuore a WeWee per questi bellissimi articoli.
    Parlando di altro, a quando un articolo sull'importanza della sperimentazione animale in medicina? Di questo periodo si sentono cose ai TG che fan rizzare i capelli a chiunque ne capisca un minimo, ce ne sarebbe bisogno...

    RispondiElimina
  28. Ricercatori Svizzeri hanno scoperto che il mondo è controllato da 1800 aziende. Un super-computer ha scoperchiato tutta la melma. Alla luce di questa notizia, mi fido ancora meno delle industrie farmaceutiche.
    I risultati sono stati pubblicati su una nota rivista complottista, NewScientist.



    http://www.newscientist.com/article/mg21228354.500-revealed--the-capitalist-network-that-runs-the-world.html

    http://arxiv.org/PS_cache/arxiv/pdf/1107/1107.5728v2.pdf

    http://arxiv.org/PS_cache/arxiv/pdf/1107/1107.5728v2.pdf

    http://www.bvdep.com/en/ORBI ]

    http://arxiv.org/PS_cache/arxiv/pdf/1107/1107.5728v2.pdf

    RispondiElimina
  29. e il mondo è talmente controllato che questi ricercatori hanno potuto pubblicare la ricerca...
    Poi non ho controllato i link, prendo per buono quello che hai scritto

    RispondiElimina
  30. NewScientist non sarà una rivista complottista, ma nemmeno è una fonte scientifica affidabile, essendo una rivista non peer-reviewed.

    Poi lo stesso articolo dice cose diverse da " il mondo è controllato da 1800 aziende"


    John Driffill of the University of London, a macroeconomics expert, says the value of the analysis is not just to see if a small number of people controls the global economy, but rather its insights into economic stability.

    L'articolo non parla comunque del tema "Big Pharma", fare correlazioni a caso è inutile.

    RispondiElimina
  31. @costantino madau:Ricercatori Svizzeri hanno scoperto che il mondo è controllato da 1800 aziende. Un super-computer ha scoperchiato tutta la melma.

    Buontempone!
    Di la verità, non hai letto ciò che hai linkato e non ti leggi quando scrivi neh ?
    Già nelle prime due righe del primo link leggo
    "science may have confirmed"... e vorrei attirare la tua attenzione sul significato di "may have" e su "science" tanto per vedere come ne esci.

    RispondiElimina
  32. Bof... "Reality is so complex, we must move away from dogma, whether it's conspiracy theories or free-market," says James Glattfelder. "Our analysis is reality-based."

    Ma leggerle le cose (e possibilmente capirle) invece di postare a sproposito i soliti titoloni altisonanti, no eh?

    RispondiElimina
  33. Mi sembra di sognare.. qui si postano risposte senza aver letto attentamente ciò che ho linkato. Poverini che mediocrità ..

    RispondiElimina
  34. @costantino madau:Mi sembra di sognare.. qui si postano risposte senza aver letto attentamente ciò che ho linkato.

    A me invece sembra di essere a Zelig, dei 5 link che hai postato:
    - 1 porta ad una pagina inesistente (magari per questo nessuno l’ha letta e hai ragione)
    - 1 ad un articolo su NewScientist di cui sembri aver letto solo il titolo ma il cui contenuto rivela che l'articolo (*) da cui NewScientist ha tratto il suo, non è la dimostrazione scientifica ed empirica che Un super-computer ha scoperchiato tutta la melma ma un costrutto teorico basato su assunti non condivisibili (The study's assumptions have attracted some criticism).
    (*) i rimanenti 3 links altro non sono che copie ad un unico articolo i cui autori scrivono:
    a) The topological analysis carried out so far does not consider the diverse economic value of firms.
    b) in the hypothesis that the structure of the ownership network is a good proxy for that of the financial network, this implies that the global financial network is also very intricate
    c) the existence of such a core in the global market was never documented before and thus, so far, no scientific study demonstrates or excludes that this international “super-entity” has ever acted as a bloc

    Io aspetto qui seduto, magari dopo l’intervallo torni con un nuovo numero e nell’ipotesi che la realtà sia quella descritta nel modello simulato dell’articolo di cui sopra, ci illustri come prendendo ad esempio la Merck the only manufacturer licensed by the FDA to sell the mumps vaccine in United States possa, questa volta non perdere il monpolio nel caso non dimostri that the vaccine was 95 percent effective come già detto in precedenza

    RispondiElimina
  35. a quando un articolo sull'importanza della sperimentazione animale in medicina?

    E' uno degli argomenti che devo trattare, ma richiede tempo...

    RispondiElimina
  36. Costantino, scusa ma purtroppo l'atteggiamento superficiale e mediocre pare proprio lo abbia tu: (a) argomenti off-topic, (b) sbroda di link di rivista non autorevole, (c) mancata lettura ed analisi degli stessi, (d) incapacità di contestare le critiche che ti si muovono, (e) tentativo di liquidare il discorso con "che mediocrità".

    RispondiElimina

I tuoi commenti sono benvenuti, ricorda però che discutere significa evitare le polemiche, usare toni civili ed educati, rispettare gli altri commentatori ed il proprietario del blog. Ti invito, prima di commentare, a leggere le regole del blog (qui) in modo da partecipare in maniera costruttiva ed utile. Ricorda inoltre che è proibito inserire link o indicare siti che non hanno base scientifica o consigliare cure mediche. Chi non rispetta queste semplici regole non potrà commentare.
I commenti che non rispettano le regole potranno essere cancellati, anche senza preavviso. Gli utenti che violassero ripetutamente le regole potranno essere esclusi definitivamente dal blog.

Grazie per la comprensione e...buona lettura!