giovedì 30 aprile 2009

Il cancro oggi: le statistiche, di cancro si guarisce (I parte)

I guaritori, come abbiamo visto, hanno poche armi serie dalla loro parte e di sicuro sfruttano la paura di tutti nei confronti di una malattia come il cancro (vi siete mai chiesti perchè il 99% dei guaritori affermano di aver trovato la cura per il cancro e non quella, per esempio, per la cefalea?). Per rafforzare il terrore del malato, usano un'altra arma metodicamente, il discredito della medicina.

Per loro ed i loro sostenitori, l'attuale medicina è impotente contro i tumori, è sconfitta su tutti i fronti, i ricercatori in tutto il mondo sono manipolati e manovrati dalle case farmaceutiche ed i medici sono tutti "buffoni, ladri ed assassini".
Sulla homepage del sito di Simoncini, campeggia una statistica da brivido: la chemioterapia cura solo il 2% dei malati. Una sconfitta.


Ma al solito si tratta di un falso (non riescono, per natura, ad essere onesti).

Ecco un articolo di Terenzio il Troll (che nick per un fisico...!) che analizza proprio quel dato.
Si tratta della prima parte di un articolo sull'argomento "statistiche ufficiali" che ho diviso in due, questo, discute di quello che affermano gli alternativi e cioè che la chemioterapia, in base a quello studio che citano di continuo, è praticamente inutile, la seconda parte invece, mostrerà i risultati di un enorme, recentissimo studio che ha analizzato le percentuali di sopravvivenza e guarigione dal cancro basandosi su dati numerosissimi e dividendo i numeri per tipo di cancro.

FALLIMENTO DELLA CHEMIO?
di Terenzio il Troll
È vero che solo il 2% dei pazienti della chemio sia ancora vivo dopo 5 anni?

Scriveva WeWee in un suo precedente articolo:"Chi affida la propria vita ad una persona, prima, si informi bene...poi si affidi pure...se gli va."
Nei commenti allo stesso articolo, gli rispondevo: "... che poi bisogna vedere se almeno quella persona sa leggere i numeri o no. Di medicina non capisco molto, ma ho voluto fare questa prova."

Così ho cominciato a controllare alcuni dei numeri riportati da Simoncini sul suo sito.
WeWee mi ha spiegato come, a quanto pare, il dato del 2% di sopravvivenza a 5 anni dei pazienti che utilizzano chemioterapici sia un tema ricorrente di persone e gruppi che propongono cure alternative per il cancro: per questo suggeriva di trasformare il mio commento al suo post in un vero e proprio articoletto. Eccolo accontentato, per quel che puo' valere. Anzitutto occorre precisare che non sono un medico, ne' un sanitario. Sono un fisico ed ho letto il sito di Simoncini dall'ottica un po' particolare (e ristretta) di chi e' abituato a macinare numeri, percentuali e statistiche.

Leggendo il sito di Simoncini, in fondo alla home page, mi colpisce una scritta curiosa ed abbastanza in evidenza: http://fiocco59.altervista.org/fallimento_chemio.htm
"FALLIMENTO DELLA CHEMIO: SOLO IL 2% DEI PAZIENTI DELLA CHEMIO ANCORA VIVO DOPO 5 ANNI".

Se così fosse, Simoncini avrebbe davvero buon gioco.
Quindi seguo il link e leggo la (scarna) pagina associata: poco piu' di una lista di percentuali di sopravvivenza per tipo di tumore. Ripeto che di medicina capisco pochino. Ma i numeri sono il mio mestiere.
In quella lista si va dall' 1% al 40% con una bella progressione (1, 2, 5, 10...).

Dire che la media è del 2% non dice nulla, dato che ci sono tumori per cui la chemio garantisce il 40% di possibilita' di sopravvivenza (e mi sembra tantino per dichiararlo un fallimento). Inoltre, non dice quali siano i pesi, ovvero le frequenze relative di ciascun tipo di tumore.
Cioe': se i tumori che la chemio "guarisce all'1%" si presentassero nell'1% dei casi e quelli che guarisce al 40% fossero il restante 99%, allora la media pesata dovrebbe essere molto prossima al 40%!

Questo è un concetto che è meglio chiarire bene: abbiamo un insieme di misure che variano tantissimo tra di loro, di oltre 40 volte. Questo fatto, da solo e indipendentemente dall'argomento, normalmente farebbe sospettare che, in realta', le misure si riferiscano a fenomeni diversi; se sono fenomeni diversi, farne la media aritmetica significa fare l'errore che alle elementari la mia maestra definiva "sommare pere con mele".
Per fare un esempio terra terra: facciamo dieci misure della temperatura dentro ai congelatori nostro e dei nostri vicini. Troviamo una media di -18 gradi centigradi.
Poi facciamo dieci misure della temperatura dei forni a gas mentre cuociamo una torta; risultato medio 220 gradi centigradi.
Sempre di temperatura si tratta, in entrambe i casi.
Chi si sognerebbe, pero', di dire che allora la temperatura media di una cucina italiana e' di 101 gradi centigradi?
Con questi dubbi, vado a leggere:
l'articolo originale, che viene linkato in fondo alla pagina (almeno, contrariamente ai complottisti di altre "specialita'", questi lasciano le fonti!) e scopro una storia abbastanza diversa da quella che lascerebbe intendere la pagina del sito.
Anzitutto, per evidenziare l'effetto della chemio, lo studio riguarda solo i casi "che mostrano un aumento statisticamente significativo della sopravvivenza a cinque anni attribuibile esclusivamente alla chemioterapia". Nell'articolo si dichiara che la sopravvivenza media a cinque anni (per tutti i tipi di cancro aggregati) risulta essere del 60%.

Un po' meno di uno su due muore (bicchiere mezzo vuoto), ma da qui a dire che la "medicina ufficiale" sia totalmente inefficace contro il cancro (affermazione anch'essa presente in home page), ce ne corre...

In particolare non vuol affatto dire, come scrive Simoncini, che dopo 5 anni solo il 2% dei pazienti di chemio e' ancora vivo, ma vuol dire che, del 60% di sopravvissuti a 5 anni, solo 1 su 30 ha avuto benefici attribuibili esclusivamente alla chemio (gli altri, o non sono stati curati con la chemio, o sono stati curati da chemio piu' altri trattamenti).
Proseguendo, gli autori fanno proprio quello che nella pagina di Simoncini non viene fatto: specificano tutti i numeri dei casi trattati, come hanno raccolto il campione, suddividono l'analisi a seconda della tipologia di cancro, ecc.
Controllando l'articolo per intero, tra l'altro, scopro che Simoncini ha anche selettivamente omesso dei dati nella pagina del suo sito: vi sono parecchie tipologie di tumori per cui vengono presentati dati statistici nell'articolo, ma che sono assenti dalla pagina riepilogativa di Simoncini.
Lo scopo dello studio, tra l'altro, mi sembra molto razionale e sensato: controllare se ha senso spendere soldi pubblici per somministrare la chemio in tutti i casi od e' meglio piuttosto concentrarsi su altri trattamenti.
Il risultato, da come l'ho capito io, e' che la chemio ha molto senso per alcuni tumori e quasi nulla per altri.

Indirettamente, questo articolo risponde inoltre ad un'altro dei cavalli di battaglia delle "cure alternative per il cancro": l'affermazione secondo cui vi sarebbe una specie di complotto mondiale della classe medica a favore della medicina "uffciale", motivo per cui nessuna valida alternativa nella lotta al cancro potra' mai giungere dall'"establishment" medico.
Se cosi' fosse, lo studio citato non esisterebbe: e' infatti molto critico sull'impiego della chemioterapia in maniera generalizzata per curare alcuni tipi di tumore, a riprova che dei ricercatori seri possono tranquillamente analizzare "verita' scomode" (soprattutto, scomode per chi li paga: il SSN australiano, in questo caso), pur senza dover temere per la vita loro e dei loro cari.
Dopo aver letto questo articolo, se proprio dovessi trovare una critica da fare alla "medicina ufficiale", e' quello di aver paura di parlare ai propri pazienti, oppure di ritenerli troppo stupidi, ignoranti od ingenui per capire.

Questo tipo di informazioni dovrebbe essere divulgato maggiormente nella popolazione generale, se si vuole erodere il terreno su cui prosperano i vari guaritori al grido di "totale fallimento dell'oncologia ufficiale" (home page di Simoncini).
Da quell'articolo ora so che, se mai dovessi ammalarmi di tumore, avrei un po' piu' di una probabilita' su due di guarire (di piu' per alcuni tipi e meno per altri, o almeno cosi' sarebbe se abitassi in Australia) e so che, se mi dovessero proporre una chemio, dovrei spulciare i dati in letteratura per controllare se ne vale la pena o meno in base al tipo di tumore diagnosticatomi.

Articolo di Terenzio il Troll

PS: A dispetto del nick, come detto, Terenzio è un fisico. Io lo ringrazio per la sua analisi, utile anche per me, che con i numeri c'entro come Simoncini ha a che fare con la salute.
:)

Vi ricordo che questo blog è aperto alla pubblicazione di articoli da parte di chiunque voglia proporne di interessanti ed inerenti al tema trattato.
Gli articoli dovranno avere dei riferimenti a fonti ufficiali e documentabili.
La seconda parte di questo articolo la trovate qui.

Alla prossima!

[aggiornato dopo la pubblicazione iniziale]

sabato 25 aprile 2009

Simoncini: quanti successi…


La "cura" del cancro con il bicarbonato di Tullio Simoncini, lo abbiamo visto, si è rivelata una bufala enorme e pericolosa.

I sospetti di qualcosa che non andava, oltre alla palese assurdità delle sue teorie, erano nati proprio in seguito ad un video spacciato per prova di efficacia ed in realtà assolutamente falso.

Poi è stata la volta dell'analisi di alcuni casi presentati nel suo sito ed abbiamo visto che analizzati quelli falsi e quelli che non provavano proprio nulla, alla fine non restava proprio niente da salvare. Nessun caso presentato dimostrava utilità nella cura o nel miglioramento dei casi osservati.
Un disastro.
L'ex medico romano, ormai radiato e condannato in Italia, ha preferito migrare verso altri paesi dove non conoscono la sua storia.

Dopo l'Olanda, dove ha combinato altri dei suoi guai, è stata la volta degli Stati Uniti, dove il guaritore, si è esibito in diverse fiere, festival di fitness e meeting di aziende cosmetiche, tutti naturalmente spacciati come congressi medici e di tipo scientifico (come già visto in questo articolo).
Ed è in uno di questi meeting, che si conclude l'ennesima "prova" di Simoncini.
La storia è quella di una donna, madre di 4 bellissimi bambini.
A luglio 2008 scopre di essere affetta da cancro al seno.

Credente e portata alle "medicine naturali", dopo aver sentito i medici, decide di affidarsi ad un bel po' di "naturopati", "nutrizionisti", "alternativi" ed arriva anche a Simoncini, per incontrare il quale affronta il viaggio fino a Roma (ricordo che Simoncini, fa il medico, non potendolo fare perchè radiato), questo a novembre 2008.

Qui le viene prescritta la classica cura con il bicarbonato. Le viene detto che nei casi come il suo, la cura con il bicarbonato sarebbe efficace nel 90% dei casi e la donna si dice da subito "felice di ricevere da Simoncini quei trattamenti".

Simoncini effettua i suoi cicli di bicarbonato (sette), le raccomanda di fare un'ecografia dopo due mesi e la donna riparte per gli Stati Uniti.
Si affida anche ad altri "alternativi", alla preghiera ed aggiorna i suoi amici tramite un blog, Dancing with the Daffodils.

A gennaio 2009 la donna effettua la sua ecografia: il tumore è sempre lì dov'era prima e non è nemmeno ridotto di volume.
Qualcuno si chiederà: ma non doveva guarire? E si arriva ai giorni nostri.

Aprile 2009.
La donna ha fatto altri cicli di bicarbonato, come raccomandato da Simoncini ed in occasione di una di queste fiere alle quali partecipa il guaritore, lo incontra chiedendogli un parere. Simoncini guarda l'ecografia, riflette, ci pensa e poi conclude:
"Mentre il 90% dei tumori regredisce e si disgrega con il bicarbonato, il 10% risponde indurendosi ed incapsulandosi, è un meccanismo del corpo per impedire la distruzione del tumore".
La donna fa parte di quel 10%!
Non lo dico io, la donna riferisce le parole di Simoncini: è scritto qui, nel suo blog.
Ma come...? Non doveva guarire del tutto in poco tempo? Che sfortuna...
...e quindi Simoncini cosa propone?

La chirurgia. Lui, il mago del bicarbonato, dopo aver proposto la cura miracolosa che naturalmente non ha fatto nulla, cosa propone alla povera signora? Quello che i medici le avevano proposto sei mesi prima...ma la medicina non era un fallimento? Non era lui che aveva capito tutto?
Ma non propone alla donna di operarsi negli Stati Uniti (mica è scemo lui...) ma a Roma! Dove lui provvederà ad effettuare altre iniezioni di bicarbonato che stavolta avrà l'effetto di "pulizia" in tutta l'area.
La donna muore ad agosto 2016.

Io chiudo qui, stavolta con Simoncini, il prossimo articolo si discute di statistiche positive e di cure serie.
Ciao.

lunedì 20 aprile 2009

Hamer: la nuova medicina germanica

Non esiste solo Simoncini nel panorama dei guaritori miracolosi, per questo mi occuperò anche di altre storie che riguardano la salute e le truffe in campo sanitario.

Oggi si tratta di uno dei personaggi che per primo suscitò scalpore in Europa.
Ryke Geerd Hamer nasce il 17 maggio 1935 a Düsseldorf, si laurea in medicina a 28 anni e nel 1972 diventa medico interno. Le sue biografie parlano di "medico più giovane della Germania", primario di Ginecologia e psichiatra. Ma in realtà non esistono documenti che provano queste affermazioni, anzi, alcuni documenti dimostrano il contrario.

Dopo alcuni guai economici (un prestito richiesto al comune, mai restituito, una richiesta di risarcimento da parte di un'industria che stava producendo alcuni strumenti da lui inventati e poi rivelatisi dannosi), Hamer si trasferisce in Italia e qui il figlio, colpito da un colpo di fucile sparato da Vittorio Emanuele di Savoia (per questo condannato a 6 mesi di reclusione), dopo alcuni mesi muore (in Germania dove era stato trasferito dal padre, contro il parere dei medici italiani).

Nel 1981, Hamer inventa la "Nuova Medicina", presentandola in TV e raccontando che gli era stata suggerita dal figlio apparso in sogno.

Nel 1985, muore sua moglie, secondo lui perchè non aveva la fiducia necessaria nella sua Nuova Medicina. Tornato in patria, apre diverse cliniche nelle quali applica la sua medicina, anche in Austria e tutte le cliniche vengono chiuse dalle autorità.
Gli accertamenti dimostrarono non solo una completa inefficacia delle sue "cure" ma anche delle condizioni igieniche, sanitarie ed umane incredibilmente scadenti: mancanza di personale, cibo, medicine. Persone senza qualifica che si improvvisavano medici ed infermieri, condizioni dei pazienti penose e trattamento disumano.

Nel 1986 viene radiato dall'ordine dei medici con una sentenza del tribunale distrettuale di Coblenza, perchè la sua natura psicopatica non gli consentiva di svolgere il suo lavoro e perchè sarebbe stato incapace di curare i suoi pazienti. I certificati degli psichiatri che lo esaminarono, sottolineavano che "il carattere di Hamer è da considerare piuttosto come un carattere fanatico (...) Si tratta di un medico con idee volgari, pronto a credere nella assolutezza delle sue idee, incapace di una valutazione equilibrata" (fonte: sentenza del 1990 del tribunale amministrativo di Coblenza).

Nel 1997 Hamer viene arrestato e poi condannato a 19 mesi di reclusione per "omissione di soccorso, infrazione della legislazione sulle medicine non convenzionali ed esercizio abusivo della professione medica", sconterà solo 12 mesi della condanna.

Nel 1998 viene diffusa una presunta "validazione universitaria" della Nuova Medicina, da parte dell'università di Trnava (città slovacca). In quell'università non esiste una facoltà di medicina, però ed oltretutto la fantomatica università ha validato anche le "terapie" della chiesa di Scientology.

In ogni caso, la presunta validazione era basata su 7 (sette) casi "risolti" dei quali manca praticamente ogni documentazione (non si sa neanche se erano in effetti malati di cancro).
Ecco il certificato di "validazione" redatto in un tedesco sgrammaticato e con timbri che risultano "non ufficialmente" autorizzati dalle autorità slovacche:



Nel 2000 si trasferisce in Spagna e viene condannato da un tribunale francese (per gli stessi reati per il quale era stato condannato in Germania) a 18 mesi di reclusione.

Nel 2003 fa registrare il marchio "Nuova Medicina Germanica".

Nel 2004 viene arrestato in Spagna ed estradato in Francia, dove viene recluso scontando 3 anni di reclusione, viene rilasciato nel 2006.

Tornato in Spagna, viene raggiunto da un nuovo mandato di arresto e fugge in Norvegia dove sembra si trovi tutt'ora. Hamer ha provato ad ottenere la licenza professionale in Norvegia ma gli è stata negata.

Questa la sua vita a dir poco "travagliata".
La sua teoria sembra sconvolgente ma già ad un primo sguardo, si notano le sempre presenti analogie con tutte le altre "medicine alternative", basti notare come tutto lo svolgimento della teoria è identico, cambia solo "la causa" e "la cura" che naturalmente si differenzia da un guaritore all'altro e naturalmente, come sempre... "cura il 98% dei tumori".

L'idea di Hamer, è che tutte le malattie, in particolare il cancro, siano dovute a traumi psicologici, a risposte dell'organismo in difesa di conflitti passati o presenti. Basta risolvere questi conflitti per guarire. La forza della mente per guarire dal cancro.
La sua teoria si basa sulla "Legge ferrea del cancro" che consiste in tre principi.
Non esisterebbero le metastasi, che sarebbero solo un'invenzione della medicina ed i batteri ed i virus sarebbero "amici" del nostro corpo e ci aiuterebbero a guarire.
Chi subisce un trauma e non lo risolve, arriverebbe a sviluppare la DHS (Dirk Hamer Syndrome) che lo porterebbe al cancro. Questo potrebbe essere guarito dalla risoluzione di questo trauma o dall'aiuto di batteri, virus, funghi (in questo caso il fungo è la cura, ditelo a Simocini... vabbè...).
I traumi sarebbero visualizzabili negli esami TAC con precisione, nel cervello ad esempio, assumerebbero l'aspetto di cerchi, immagini tonde spesso concentriche (in realtà Hamer descrive un noto artefatto delle immagini radiologiche che ormai non accade più, era tipico delle vecchie macchine, chiamato "artefatto ad anello", dovuto a fenomeni ottici ben conosciuti).



Se hai un tumore al seno dovresti trovare immediatamente qualcuno da stringere al petto, se hai un tumore allo stomaco bisognerebbe ingerire al più presto dei batteri della tubercolosi, la carie dentaria sarebbe causata dal "conflitto di non poter mordere", mentre il diabete nelle donne mancine sarebbe in verità un "conflitto sessuale" provocato dal disgusto dell'organo sessuale maschile, o provocato dalle rane (fonte: der Spiegel, 8 novembre 1997). Così via, insomma...

Copio da un sito che pubblicizza le teorie farneticanti di Hamer:

-Cancro al seno sinistro..: emozione detta del"conflitto del nido",.."conflitto madre-figlio piccolo"..; per esempio, succede qualcosa al figlio [o] al marito invalido (vissuto come figlio piccolo "virtuale") e la moglie se ne attribuisce la colpa; oppure ancora conflitto coniugale..verso marito ritenuto irresponsabile (cioè figlio piccolo "virtuale").Tempi di manifestazione a partire dallo scatenamento del conflitto: 2-3 mesi per raggiungere una dimensione di 7 mm di diametro.
-Cancro al seno destro..: conflitto madre-figlio grande; per esempio..perché il figlio o la figlia si allontana o si sposa,..o le crea preoccupazioni [oppure lo stress] legato al rimanere in casa dei figli grandi, che devono essere accuditi.Tempo di manifestazione: 2-3 mesi, come per il cancro del seno sinistro.
-Cancro dei linfonodi ascellari, della pleura: come il cancro del seno,con uno sviluppo temporale più rapido(2 mesi per un diametro di 7mm).
-Cancro dei bronchi..: sensi di colpa,..minacce o semplicemente..paure,..insicurezze irrisolte dell'infanzia o dell'adolescenza, riattivate da specifici eventi.
-Cancro peribronchiale del mediastino:..paura di perdere la salute, paura di perdere il partner, paura della solitudine, paura dell’ignoto.
-Cancro dei polmoni:..la paura arcaica di morire...Conflitti familiari solitamente, ma anche di lavoro...

Vi dico l'ultima perchè non la si può perdere: l'AIDS sarebbe un'allergia allo smegma. Lascio a voi la ricerca su cosa sia questa sostanza (lasciamo stare, dai) per chi fosse interessato...

Sembrano deliri di un folle ed invece è proprio quello che pensa Hamer. Dalla sua "presentazione della Nuova medicina Germanica", presente nel suo sito (è un PDF) a pag.12:

una madre ha subito un conflitto madre/bambino/accudimento perché il suo bambino è finito sotto la macchina ferendosi gravemente. La madre si rimprovera: “Avrei dovuto tenerlo più fermo alla mia mano”. Da questo momento in poi la paziente ha le estremità fredde, non riesce più a dormire, non ha più appetito, perde peso e ripensa giorno e notte al suo conflitto, del quale non riesce nemmeno a parlare.
Durante questa fase di conflitto attivo, nella quale la madre ripensa continuamente all’accaduto, vediamo nel seno sinistro (perché lei è destrimane) un aumento delle cellule della ghiandola mammaria, che chiamiamo cancro del seno. Oltre la crescita del cancro vediamo contemporaneamente nel relè del computer cerebellare destro di competenza per il seno sinistro una formazione a bersaglio, come segno di attività conflittuale, cioè un programma speciale biologico sensato.

Anche nel caso di Hamer, esisterebbero centinaia di persone "guarite" dal cancro, ma di queste persone non esiste una documentazione completa, non esistono dati controllati, non esiste traccia del loro decorso, solo testimonianze vaghe, solo testimonianze da parte di Hamer o dei suoi seguaci.

Nonostante la teorie appaia delirante e davvero fuori da ogni logica umana, anche per Hamer esistono persone che si affidano a lui, gente che lo sostiene e che spinge amici e parenti ad affidarsi alle sua cure.
Anche Hamer come Simoncini e come tutti i "guaritori" ha un suo staff, un suo seguito e tutta un'organizzazione che propaganda e pubblicizza le sue teorie, anche lui ha scritto un libro, esistono inoltre diversi medici "ufficiali" che (quasi sempre non ufficialmente) prescrivono le sue "cure".
Nonostante sembri impossibile, quindi, c'è ancora oggi tanta gente che si affida ai suoi seguaci.
Quando una persona "guarisce" (al solito in questi casi non esistono diagnosi ufficiali, esami istologici, cartelle... solo la parola del "guaritore") è per merito di Hamer, quando non succede (e quando si tratta di malattie documentate non succede mai che si guarisce) è "colpa" del paziente che non è riuscito a "risolvere il conflitto" o non ci ha creduto sino in fondo.

Le "cure" di Hamer si basano sostanzialmente in una sorta di "psicoterapia" che dovrebbe far superare il trauma al malato (causa del suo male) e quindi guarirlo. È superfluo spiegare il perchè la teoria non sta in piedi, anche se lo stress e le influenze psicologiche possono giocare un ruolo (marginale) nella genesi di alcune malattie, affermare che la causa di tutte le malattie risiede nel nostro cervello e che soprattutto riesce a creare delle alterazioni macroscopiche (addirittura evidenti negli esami TAC) è davvero follia.
Ma al solito, per tagliare la testa al toro, basta guardare ai risultati. Nulli: non esiste UN SOLO CASO di dimostrazione indubbia di guarigione dovuta alle teorie di Hamer.
E poi la solita solfa della chemioterapia e dell'occultamento con grande complotto associato, un copione che si ripete in ogni caso. Sempre dal documento di Hamer che presenta la sua medicina:

Vendere la chemioterapia come terapia è forse la più grande truffa dell’intera medicina sino ad oggi. Chi ha inventato la chemiotortura merita un monumento all’inferno.

Anche la morfina per calmare i dolori, per Hamer è "catastrofica" e sono conosciuti casi di pazienti deceduti tra tremende sofferenze perchè senza antidolorifici.

Da una testimonianza di una collaboratrice di Hamer:

[...] una giovane. Penso che avesse un cancro alle ossa e aveva fortissimi dolori [...] durante alcuni giorni sbatteva la testa contro il muro, nella notte. E quando ho detto a lui: "Dottore, dobbiamo dare qualche cosa contro il dolore, questo non è normale". Allora diceva: "Per amor di Dio, no! Non possiamo dare un farmaco analgesico, questo modificherebbe i valori sanguigni, l'effetto di guarigione verrebbe compromesso.

In questo caso CHI occulterebbe le sue scoperte? La solita "Big Pharma"?
No: gli ebrei. Loro userebbere e conoscerebbero la Nuova Medicina ma non la dovulgherebbero per non donarla all'umanità e così rifarsi in qualche modo dell'olocausto.
Geniale...

La notorietà di Hamer comunque, fu massima quando scoppiò il caso di Olivia Philar.
Nel 1995 una bambina (Olivia Philar appunto) fu portata in un ospedale di Vienna per forti dolori addominali. I suoi genitori, già in passato in contatto con Hamer, la trasferirono dopo poco a Malaga, dove si trovava l'ex medico tedesco. Alla bimba fu diagnosticato il Tumore di Wilms (un tumore renale).

Hamer iniziò la sua "terapia" in Spagna. Qui la bimba peggiorò notevolmente le sue condizioni. Intervenne la polizia che con un blitz la liberò, riportandola in ospedale. In gravi condizioni e denutrita, presentava un tumore renale di 4,2 litri di volume, fu sottoposta ad intervento e chemioterapia e salvata (ed è ad oggi vivente). Il caso ebbe un eco enorme anche sui media spagnoli, austriaci e tedeschi.

Esiste anche in Italia un gruppo che segue le teorie di Hamer che poi si è diviso in altri gruppi diversi per divergenze interne.
Un sito italiano è http://www.nuovamedicinagermanica.it/.
Tragicamente esemplare è il caso di Domenico Mannarino, italiano, affetto da iniziale tumore al polmone che viene spinto a seguire le cure di Hamer presso dei centri italiani. Domenico è morto.
Il medico che lo convinse a "curarsi" con la NMG di Hamer, fece invece seguire i protocolli tradizionali, dalla radio alla chemioterapia, alla propria madre, anch'essa malata di tumore.
La tragica storia di Domenico la trovate qui.
Così anche il caso di Michaela Eckert, che ha sofferto in maniera indicibile per aver abbandonato la chemioterapia e seguito Hamer nelle sue farneticazioni. La ragazza è morta soffrendo atrocemente. Il sito che racconta la sua storia è pieno di immagini troppo crude per essere pubblicate qui.


Aggiornamento 10/07/09. Altro caso, quello di Sören Wechselbaum, trentacinquenne tedesco che assieme alla madre era un fortissimo sostenitore delle idee di Hamer. Colpito da cancro al testicolo (per ironia, il cancro sul quale la medicina ha i risultati migliori, fino al 90% di guarigioni), seguì le cure dell'ex medico tedesco morendo dopo quasi un anno senza aver avuto nemmeno un minimo conforto. Da quel giorno, la madre, è impegnata in un'opera di contestazione delle cure di Hamer ed ha organizzato diverse manifestazioni anche su televisioni tedesche, contro di lui.

Riassumendo:
  1. Un medico sviluppa un'idea personale sulla genesi e sulla cura del cancro.
  2. Questa idea non è dimostrata nè dagli studi scientifici esistenti, nè dal suo sviluppatore.
  3. Viene affermato di riuscire a guarire un'altissima percentuale di malati.
  4. Non vengono mostrati casi di UN SOLO malato guarito in maniera incontrovertibile da questa "terapia".
  5. Si lanciano accuse contro la medicina in uso e si condannano medici e chemioterapia.
  6. Esiste una lobby che occulta di proposito la "nuova scoperta".
  7. L'ideatore della "terapia" è "perseguitato, calunniato, deriso".
  8. La "cura" è pubblicizzata tramite i mezzi di comunicazione, attualmente tramite internet.

Non vi ricorda qualcosa...? È la formula della "catena di S. Antonio dei guaritori".

L'unico fatto certo? Nessuno è guarito con questa "Nuova Medicina Germanica", nessuna prova, nessuna dimostrazione di cura, decessi dei pazienti. Non esistono dati in letteratura scientifica, nessun caso è stato pubblicato in riviste specializzate. Cosa bisogna aggiungere per definire una terapia inutile?
Il settimanale Der Spiegel ha pubblicato un'indagine delle autorità tedesche in cui si dimostrava che su 50 pazienti neoplastici curati da Hamer, ne sono sopravvissuti 7 ed in condizioni pessime.

Hamer in questo momento è latitante. Ma c'è chi per lui, ancora dice di poter guarire il cancro, nel 98% dei casi.

Per chi volesse capire in quali termini folli si esprime questo esaltato, uno sguardo a questo video, di qualità pessima ma molto esplicativo (anche se incompleto), qui.


Aggiornamento 28/04/09.
Ricordo che Hamer sostiene che la sua "scoperta" sarebbe già in mano agli ebrei che non la divulgherebbero per curarsi con essa in segreto. Per mostrare il suo pesante antisemitismo copio qualche brano di un'intervista rilasciata da Hamer e riportata in un commento postato nel sito Luogocomune:

D'altra parte è risaputo che le più alte sfere in medicina sono occupate da persone appartenenti alle logge ebraiche. In Italia il 60-70% degli oncologi appartengono a tale comunità religiosa. E gli oncologi, di fatto, detengono il potere totale sul trattamento dei pazienti. Di fronte ad un paziente oncologico nessun altro medico si può azzardare a fare qualcosa se non con il consenso dell'oncologo. Questi personaggi non sono ignari: da 22 anni curano gli appartenenti alla loro comunità religiosa con le mie scoperte.

Poi:

In tutti questi anni, avendo potuto visitare migliaia e migliaia di pazienti, non ho mai visto nessuna persona ebrea che venisse trattata con chemio in ospedale. Anche in un reparto di oncologia infantile, pediatria oncologica, non ho mai visto un bambino ebreo, anche in una città dove risiede una forte comunità ebraica. Quindi di proposito chi non appartiene a tale comunità religiosa viene ammazzato.

Quindi se siete ebrei e vi curano con la chemioterapia, stanno sbagliando, avvertiteli...
Ma:

Se andate a Tel Aviv e chiedete "Come trattate le persone con il cancro?" i medici istraeliani vi rispondono, ovviamente "Con la chemioterapia"; ma se continuate a chiedere "Ed i pazienti ebrei?" gli stessi medici israeliani vi rispondono: "Non ne abbiamo, gli ebrei hanno malattie quasi del tutto benigne..." Figuratevi che si sono inventati un gene che sembrerebbe proteggere gli ebrei dal cancro! E questo è stato, ovviamente, pubblicato in autorevoli riviste cosiddette "scientifiche".

In pratica, gli ebrei non sarebbero affetti da cancro.
Qualcuno continua a sostenere che si tratta solo di innocenti ed inoffensivi deliri di mentecatti?


Aggiornamento13/05/09.
Un medico di base italiano è stato rinviato a giudizio per "omicidio colposo plurimo". Avrebbe curato con integratori, vitamine, acqua ed altro, facendo abbandonare le cure ufficiali, due persone malate di cancro. Il medico è un seguace delle teorie di Hamer e presidente dell’associazione "Primum Vitae", che ha sede a Polverara. Particolari in questo articolo.
Aggiornamento: il medico in questione è stato assolto.



Alla prossima!


Fonti

* Swisscancer.ch
* Dr. med. Ryke Geerd Hamer, Vermächtnis einer Neuen Medizin [Legacy o a New Medicine], Part 1 and 2, 7th edition 1999, AMICI DI DIRK – Ediciones de la Nueva Medicina S.L., Fuengirola, Spain
* Forum dedicato ad Hamer

Per chi fosse interessato ad approfondire il "caso Hamer", esiste un sito italiano completo e documentatissimo, dal quale ho attinto a piene mani, tanto è pieno di informazioni, fonti e fatti: Dossier Hamer
Si ringrazia per l'enorme mole di notizie, Ilario D'amato.

venerdì 17 aprile 2009

L'alternativo non funziona: ce lo dice un alternativo

Estraggo parti di un'interessante intervista di Michael Bond ad Edzard Ernst, professore di medicine complementari presso l'Università of Exeter in Gran Bretagna, il lato interessante dell'intervista, oltre ad alcuni spunti importanti, è che a dire certe cose sia un professore di medicine complementari, che è stato agopunturista ed omeopata. L'articolo originale, intero, lo trovate linkato alla fine dell'intervista.
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Edzard Ernst è stato il primo docente di medicine complementari del Regno Unito, criticato per la sua posizione da medici ed alternativi è diventato il nemico numero uno degli alternativi dopo aver punzecchiato di tutto, dall'agopuntura all'omeopatia.


D.: Lei ha pubblicato più di 1000 articoli sulla sicurezza e l'efficacia delle medicine alternative, cosa ha concluso?

R.: Abbiamo concluso che il 5% circa delle medicine alternative è sostenuto dall'evidenza (si comprende meglio traducendo come: il 5% circa delle medicine alternative è sostenuto dalle prove) . Esiste una buona evidenza di efficacia per alcune erbe, come l'erba di S. Giovanni per alcune forme di depressione o l'artiglio del diavolo per i dolori muscoloscheletrici, alcune cose hanno giovamento con l'agopuntura. Gli agopuntori diranno che la loro tecnica funziona con tutto, quando invece c'è evidenza solo per alcune forme di dolore, per la nausea ed il vomito. Altre evidenze esistono per il rilassamento per l'insonnia, la musicoterapia per l'ansia o l'ipnosi per il dolore...

D.: Perché così tanta gente sostiene di trarre giovamento dalla medicina complementare ed alternativa?

R.: La discrepanza fra esperienza e prova è facile da spiegare. La gente può trarre giovamento dell'incontro con il medico e non dal rimedio; potrebbe essere anche somministrato un placebo. Questo è insignificante per un omeopata ma è innegabilmente vero. Molti professionisti alternativi sviluppano un rapporto eccellente con i loro pazienti e questo contribuisce ad elevare l'effetto del placebo di un trattamento al contrario inutile. Detto questo, credo che l'uso sistematico dei placebo sia inaccettabile per parecchi motivi. I medici non dovrebbero mai mentire ai loro pazienti, per esempio; si arriverebbe in caso contrario ad una diffusa cultura di inganno in medicina.


D.: Come spiega la popolarità enorme delle medicine alternative?


R.: Il motivo più ovvio è che la gente è in crisi con la medicina tradizionale. Può ritenere deludente il fatto che decenni di ricerca scientifica non siano riusciti a sconfiggere determinate malattie o che il loro medico ha troppo poco tempo da dedicare loro o dimostri poca umanità. Potrebbe anche essere legato agli effetti secondari che hanno alcuni farmaci. Tutte queste cose non fanno piacere e così sempre di più si rivolgono alla medicina alternativa. Alla fine però ho concluso che il motivo reale, è che la gente è spesso ingannata. Professionisti della medicina complementare ed alternativa (CAM=Complementary Alternative Medicine) spesso commettono errori per spiegare cosa dimostra e cosa non dimostra l'evidenza. È il trionfo della pubblicità sopra la razionalità: molti dei 40 mila di siti web di medicina alternativa promuovono bugie incredibili. La gente sembra ingenua e la situazione non è certo resa migliore dai sostenitori più noti della CAM.

D.: Il suo lavoro è quello di fare chiarezza sulle terapie alternative, tuttavia la medicina convenzionale è piena di informazioni sbagliate e di punti oscuri.

R.: La medicina tradizionale non è sempre trasparente, ma la medicina complementare è parecchi gradi più oscura.
Non ha grandi interessi finanziari, non ci sono grandi case farmaceutiche che stanno nascondendo i dati. Al contrario, c'è molta gente che è ossessionata dalla convinzione che l'ago dell'agopuntura sia una panacea o che l'omeopatia deve essere efficace e se i dati di efficacia non lo dimostrano, deve esserci qualcosa di sbagliato nei test. C'è un'abbondanza di studi negativi sui trattamenti alternativi che non vede la luce del giorno.

D.: Lei non sta affermando che il 95 per cento delle medicine complementari sono inefficaci - piuttosto che molte di queste non sono state sperimentate correttamente. Allora, non abbiamo bisogno di più prove?

R.: Si potrebbe affermare che tutto abbia l'utilità di essere sperimentato. Ma abbiamo anche un tempo e delle risorse economiche ridotte, così dobbiamo concentrarci solo su quelle cose che hanno la miglior probabilità di sfociare in qualcosa di positivo. Non potrei sostenere che sperimentare la cristalloterapia o approfondire gli studi sulla guarigione spirituale sia utile, perché sono idee assolutamente incoerenti. Ma ci sono piccole aree di luce in questa oscurità e sono questi i dati che devono essere incoraggiati. La mia opinione potrebbe essere sbagliata, ma almeno è stato fornito un servizio fondamentale. I risultati negativi possono anch'essi essere molto utili. Per esempio, se abbiamo dati che indicano che l'omeopatia non funzioni - e credo che questi ci siano - possiamo convincere la gente ad usare qualcosa che possa essergli utile persuadendo il Servizio Nazionale Sanitario a non investire su trattamenti mai dimostrati.


Originale completo, qui:

http://www.newscientist.com/article/mg19826531.400-interview-the-complementary-medicine-detective.html?full=true

Riporto dai commenti un'interessante segnalazione, il libro di Ernst che tratta proprio questi argomenti:
Aghi, pozioni e massaggi. La verità sulla medicina alternativa
di Singh Simon ed Ernst Edzard

Un link: http://www.ibs.it/code/9788817026017/singh-simon/aghi-pozioni-massaggi.html

:)

Due aggiornamenti:

Sul caso di Sylvia:

http://medbunker.blogspot.com/2009/03/sylvia-marjolein-e-le-tasche-dei.html

in Olanda continuano le indagini su Tullio Simoncini riguardanti la morte della giovane ragazza. L'unico provvedimento finora preso dal governo olandese è la chiusura delle clinica dove praticava Simoncini. L'ex medico romano incolpa il suo assistente delle iniezioni di bicarbonato che avrebbero causato la morte per alcalosi metabolica. Il caso ha avuto tantissima risonanza, anche perchè la ragazza era stata ospitata in TV per testimoniare a favore di Simoncini e tanto da portare il nuovo ministro della salute olandese a formulare una nuova legge (che deve essere approvata) sulle medicine "alternative".

E poi una buona notizia, alla faccia dei guaritori:

La sopravvivenza delle persone colpite da tumore aumenta di anno in anno (circa l'1% annualmente), un articolo che ne parla:

http://www.corriere.it/salute/sportello_cancro/09_aprile_17/vivere_dopo_cancro_3195f3b8-2b27-11de-b26a-00144f02aabc.shtml

In Italia, il 69% delle donne colpite da cancro mammario, guarisce (non sopravvive...GUARISCE).

:)

lunedì 13 aprile 2009

For english readers: Simoncini's quack

Tullio Simoncini claims that all cancers are fungal colonies. It might be worth mentioning upfront that his license to practice medicine has been withdrawn, and in 2006 he was convicted by an Italian judge for wrongful death and swindling in two cases.
He has failed to deliver any evidence or even the slightest underpinning for his heory, he expects us to believe him solely on his word.
Tullio Simoncini has never saved anyone from his cancer, he's a quack.
For all the english readers, in this blog, english versions of two of our reports on Simoncini's"therapy":

Aysha report: here


Lorna report: here

A site full of images from a pathologist to debunk Simoncini: here.
Another article on "Respectful Insolence" scientific blog: the quackery of Simoncini.

Other interesting posts can be found on the blog:
http://anaximperator.wordpress.com/

Remember: don't follow the crazy claims of this charlatan, Simoncini never healed anyone he wait for your money not for you health!

Thanks to our friends of Anax blog.

sabato 11 aprile 2009

Simoncini: tumore alla vescica guarito dal bicarbonato? Nessuna evidenza

Analisi di un ulteriore caso di presunta guarigione da un tumore vescicale tramite cure con bicarbonato, che ricordo sono pubblicizzate da un ex medico romano, Tullio Simoncini, quali cure efficaci contro ogni tipo di tumore. Il tumore, per lui, è causato dalla candida:

http://www.curenaturalicancro.org/bic.htm

Risultato: NESSUNA EVIDENZA DI EFFETTO POSITIVO.

L'esposizione del caso inzia così (copio dalle pagine del sito di Tullio Simoncini):

"paziente affetto da una formazione polipoide del diametro di 28x21 mm."

Questo paziente effettua le procedure tipiche che si utilizzano in questi casi:

"vengono effettuate continue resezioni endoscopiche e cicli di instillazioni con mitomicina e BCG."

A questo punto (sempre dal sito di Simoncini), vengono descritte delle recidive e l'estensione del tumore fino al rene sinistro, che viene asportato con intervento chirurgico:

"Le formazioni neoplastiche continuano a riprodursi costantemente e non solo: le colonie arrivano ad attecchire anche nel rene sinistro e nel febbraio 2001 viene effettuato un intervento di asportazione del rene sin per tumore della pelvi renale"

Il paziente quindi, dopo la diagnosi di tumore renale, è operato. Prosegue il sito di Simoncini:

"Viene riproposta una terapia per instillazione intravescicale che però deve essere sospesa a maggio 2001 per intolleranza." (in realtà erano state prescritte sette instillazioni, una ogni settimana e poi una al mese di mantenimento, il paziente effettua tutte le prime sette e poi sospende, ndr.)

...e qui interviene la "cura al bicarbonato":

"Dopo 15 mesi di “lavaggi vescicali” con soluzioni di Bicarbonato di Sodio al 5%, il paziente sta bene, non fa più instillazioni dolorose da oltre 1 anno, presenta alle analisi di laboratorio una negatività per malattia neoplastica"

Dopo il bicarbonato quindi, il paziente "sta bene"...ma è scritto che prima era stato operato con asportazione del rene sinistro, quindi non si capisce da cosa, il paziente dovrebbe essere stato guarito...

"cosa principale, incomincia a svanire la paura e l’angoscia di un possibile attecchimento sull’altro rene."

Certo, sparisce l'angoscia, grazie al bicarbonato, ma non il tumore, visto che era stato asportato.
Quindi l'unica conclusione (nemmeno certa) che si ottiene analizzando questo documento, è che il bicarbonato ha curato "l'angoscia di un possibile tumore" .
Conclusione?
Che non esiste nessuna evidenza di un effetto positivo (di alcun effetto a dire il vero) sul tumore, da parte del bicarbonato di sodio di Tullio Simoncini.

Sulla stessa pagina, è descritta tutta la cronologia degli avvimenti ed è confermato che il paziente, dopo numerose resezioni vescicali (TURBT) è stato operato per la rimozione del tumore renale e solo dopo ha effettuato i cicli di bicarbonato.
E' scannerizzata anche la copia di un referto che conferma assenza di recidive vescicali dopo l'intervento.

Anche questo caso quindi, dimostra assoluta mancanza di nesso tra una presunta guarigione e la sua "cura".
Cosa dimostrerebbe tutto ciò è da scoprire, perchè è davvero difficile comprendere a cosa vuole arrivare con le sue "dimostrazioni" l'ex medico.
Alla prossima.

martedì 7 aprile 2009

Forse non tutti sanno che…

Fermiamoci un momento, dopo tante storie terribili ad analizzare il curriculum e la storia dell'ex medico Tullio Simoncini, colui che sostiene di aver scoperto la causa e la cura per tutti i cancri.

Una storia non del tutto comica, visto l'argomento ma tragicomica.

Sdrammatizziamo un attimo, perchè in tutto ciò c'è poco da ridere e per questo serve ogni tanto riprendere fiato.
… e allora andiamo a leggere il curriculum di Tullio Simoncini, il luminare del cancro, qualche sorriso amaro lo provocherò, ne sono sicuro.

In un programma RAI, il presidente dell'ordine dei medici di Roma, alla domanda del conduttore: "Ma se lei incontrasse Simoncini, cosa gli direbbe?", ha risposto: "Gli darei un pugno dritto in faccia".
E' esattamente quello che provo io.
Non ci sono parole o comportamenti che possono bilanciare il livello di approssimazione di questo ex medico, non ci sono reazioni prevedibili. La sua teoria, i suoi scritti e le sue affermazioni sono un'accozzaglia di frasi buttate senza nemmeno rifletterci, quattro righe, tanto qualcuno, prima o poi abboccherà...

Eppure la reazione spontanea di chi pensa ad una persona (medico o quel che sia) che approfitta della credulità popolare e che imbroglia il prossimo millantando successi e poteri, è di odio, disprezzo, nausea, perchè un personaggio come Simoncini, ha anche chi lo appoggia o chi gli riserva un credito che non merita?
A parte eventuali interessi personali (economici, pubblicitari), il fascino del guaritore è millenario. Gente come Hamer (un prossimo post ne parlerà) ha centinaia di sostenitori nel mondo, certo, nessuno disinteressato, ma che senso ha vivere una vita all'ombra di un guaritore?

Conoscete Sai Baba? Un prestigiatore indiano che negli anni si è ritagliato la fama di essere divino, miracoloso, tanto da convogliare alle sue "riunioni" migliaia di "fedeli" da tutto il mondo. Tanto che c'è chi giura sui suoi poteri paranormali e gli riserva onori, fede e donazioni (in denaro, soprattutto), in realtà si tratta di un illusionista, pure scadente, che intrattiene il suo pubblico in delirio con banali giochi di magia.



Il "venditore di pozioni magiche" esiste da sempre e con internet ha ampliato enormemente la sua influenza. Da quello che vendeva la lozione per i calvi a quello che trasforma i pezzi di carta in denaro, dal paragnosta (a volte figlio di paragnosta) al fachiro, personaggi più da baraccone che da studio, ma non per questo sconosciuti.

Simoncini sfrutta proprio i meccanismi che servono agli "illusionisti", far credere ad un avvenimento, che in realtà non avviene ed utilizzare dei trucchi per stupire gli spettatori.
Se poi si discute di medicina, basta aggiungere ai trucchi (le manipolazioni dei video, delle "prove", della bibliografia, che ha fatto Simoncini) anche un "curriculum" dalla parvenza seria, da scienziato.
Contare poi su un nutrito staff di "compari" è obbligatorio, come ogni guaritore che si rispetti.
Per quanto riguarda Simoncini, il suo "staff" è composto da gruppi di sostegno in Italia ed all'estero, siti che lo pubblicizzano e costruiscono le testimonianze false ad hoc (vedi Luogocomune.net o mednat.org), vere e proprie organizzazioni.
Ed è necessario "vendere acqua fresca" per apparire "magico"? Si. Più il tuo trucco è banale ed elementare, più fai proseliti, più invece è difficile da comprendere più rischi di allontanare chi non ha la cultura per capire e quindi cascarci.

Non per niente i vecchi venditori di pozioni non preparavano chissà quale intruglio per rubare soldi agli ingenui, vendevano acqua, semplice, banale.

Per chi vende erbe magiche, quale miglior paravento del definirsi "naturopata"? Se poi quel titolo non ce l'ha (anche perchè non esiste, è un titolo generico, scelto appositamente) o lo ha conseguito alla scuola Sancho Panza seguendo un corso di 2 ore per 30 euro, non ha importanza, si è autocelebrato e questo basta.
Piccolo consiglio: quando avete dei dubbi su una persona che si presenta come capace di curare questa o quella malattia, chiedetegli i titoli. E' per lui un obbligo mostrarli. Qualcuno si "vergognerebbe" di mostrare una laurea o una specializzazione? Un medico si infastidirebbe a mostrarvi i suoi titoli?
Può solo andarne fiero.
Ognuno vive anche di quello che ha costruito nella sua vita, per essere devi aver lavorato, medico, ingegnere, insegnante, operaio o commerciante che tu sia.
Così anche il guaritore ha delle credenziali.
E Tullio Simoncini? Ne ha?

Simoncini ha scritto un libro:
"Il cancro è un fungo" e chi gli fa da editore? La Lampis Editore.
Beh, un medico scopre una rivoluzionaria cura per il cancro e per pubblicizzare la sua idea si affida ad una casa editrice importante e stimata...ma la casa editrice di Simoncini, che tipo di libri pubblica?
Una piccola lista...a caso...:

UOMO DI LUCE (ALEX ORBITO) (storia di un guaritore, reincarnato...)

MEDICINA VIBRAZIONALE (Eh?)

Mappa dei Vortici Energetici d'Italia (...una guida alle energie invisibili...)

Insomma, quando qualcuno si lamenta del fatto che definiamo Simoncini un guaritore (che non riesce però nemmeno a guarire, a dire il vero), dovrebbe prima chiedersi perchè, lo stesso Simoncini pubblica libri per una casa editrice che si occupa di...guaritori...

Tullio Simoncini, nella sua presentazione/biografia (presente pure nella homepage del suo sito), tra le altre cose, dice di aver partecipato a vari congressi in Italia ed all’estero. Salta subito all’occhio (magari non a chi non è del campo medico) che elenca ben 5 congressi ai quali ha partecipato. La cosa che fa pensare è che uno studente di medicina probabilmente ha partecipato a decine di congressi, forse 30 o 40, un medico nel pieno della sua carriera, 10 congressi li segue in un paio di anni ma se proprio non è un amante dell’aggiornamento, un medico universitario o un accademico, probabilmente ha seguito 200-300 congressi nel corso della sua attività.

Io per esempio (e non sono uno stakanovista delle conferenze) ho partecipato a 62 congressi fino ad oggi. Eppure se scrivessi una cosa simile nel mio curriculum, susciterei un sorriso in qualche mio collega che lo leggesse, anche chi non fa il medico può “partecipare” ad un congresso, mica c’è l’ingresso vietato. In un curriculum medico "serio", partecipare ad un congresso, non significa NULLA.

Chi legge il suo sito può pensare: "Ma guarda er dottò, è stato pure ar congresso amerregano! E' forte...!"

Ma allora come mai l’ex medico romano sottolinea con orgoglio la sua partecipazione a ben 5 congressi? Pochi ma buoni? Forse…, ma anche no.

Vediamo che il congresso Firenze Medicina 2000 è organizzato dall’associazione AERREPICI, che è un’associazione che sostiene e pubblicizza qualsiasi terapia alternativa (dalle vitamine, al bicarbonato, dall’aloe, alla meditazione) proprio l'associazione che mantiene il forum che ha svelato la storia di Aysha, illustrata in questo blog, invitando a non sottoporsi alla chemioterapia. Naturalmente gli utenti del sito vengono invitati ad acquistare le vitamine e le erbe nel negozio del proprietario del sito. Una garanzia di scienza ed equilibrio insomma…
E fin qui niente di nuovo. E gli altri congressi? Quelli americani, sbandierati con orgoglio?

Per esempio Simoncini ha tenuto un congresso negli Stati Uniti, inserisce anche delle riprese (di scarsa qualità) sempre in homepage.
Eccolo lì allora, pochissimi congressi ma sono di qualità eccezionale, forse.

Ma com’è possibile che un medico radiato e condannato in Italia, indagato in Olanda, riesca ad avere questo credito negli Stati Uniti, partecipando addirittura in una (copio) "conferenza tenuta per medici e oncologi all'Hotel Hilton di Fort Lauderdale in Florida il 13 luglio 2007" forse i medici e gli oncologi americani sono più aperti di quelli di casa nostra?
Chi sono quindi questi oncologi che ospitano Simoncini nei loro congressi? Di che conferenza si trattava?

Presto detto, la “conferenza” era gestita ed organizzata dalla Jade Energy, industria di prodotti cosmetici, che produce creme, lozioni, abbronzanti ed antirughe, infilandoci qualche prodotto per sembrare più giovani e, perché no…vivere più a lungo, come dire, la cura per il cancro con un po’ di anticellulite non può che funzionare meglio. Naturalmente pagando 300$ all'ingresso.

NOTA: In questo momento il sito della Jade energy è in manutenzione...ma esistono le pagine in memoria su webarchive: come quella con la lista dei prodotti cosmetici e qui la pagina con la lista dei "congressi":

Con tanto di negozio on line, se volete acquistare una crema antirughe o una cura per il cancro, accomodatevi. Altro che medici ed oncologi americani…
Al volo, è bene sottolineare che questi congressi sono tutti a pagamento, con tanto di esposizione e vendita di oggetti, cure e gadgets, una fiera insomma…

Ma no, dai, non è possibile… ma esistono altri congressi americani ai quali ha partecipato Simoncini, non c'è solo quello, lo dice nel suo curriculum, ha addirittura partecipato alla 36th ANNUAL CANCER CONVENTION nel 2008, la convention annuale sul cancro, ecco, si, ora ci siamo…da chi è organizzata? Dalla Cancer Control Society, la società di controllo sul cancro…(un mio collega romano direbbe a questo punto: “sticazzi!”)…ma allora è vero che Simoncini in America partecipa a conferenze organizzate da società scientifiche, per oncologi e medici, congressi seri, validi, che danno così validità intrinseca alle sue teorie (e perché dovrebbe vantarsene nel sito se così non fosse…).

NON E’ COSI’.
Al solito è tutto un bluff, ridicolo.

Anche questo congresso è una patetica riunione di alternativi che uniscono le terapie più incredibili e le pozioni magiche più assurde, nella cura di tutte (è chiaro) le malattie umane. Così vediamo che la 36th convention sul cancro ha avuto tra i suoi ospiti oltre all’illustrissimo Simoncini anche seguaci delle strampalate terapie di Hulda Clark (ne parlerò) l’inventrice pregiudicata dello “zapper”, la macchinetta che uccide tutti i batteri del corpo umano guarendo tutte le malattie del mondo (è finita anche in carcere povera incompresa), guaritori che usano l’acqua ossigenata per curare il cancro, le erbe, l’elettroterapia, estratti di fungo (e già mi immagino le risse tra il giapponese che cura il cancro con i funghi e Simoncini che cura i funghi con il bicarbonato), le vitamine…e chi più ne ha più ne metta, una sorta di fiera dell'alternativo, altro che "convention di oncologi"...

Un congressone quindi…chi organizzava questo circolo di guaritori è quindi la Cancer Control Society, non un’organizzazione che riunisce scienziati ed oncologi, come potrebbe sembrare, ma è una società che diffonde e pubblicizza libri, riunioni e video, su tutte le medicine alternative, dall’amigdalina allo zinco (non lo dico io, lo dicono loro sulla loro homepage).
E se volete sostenere l’associazione, mandate un po’ di denaro, o la vostra macchina, funzionante o no, loro la prendono lo stesso, fantastico.

Alternativi riuniti insomma. Questi sono i “congressi” che Tullio Simoncini include in homepage, nel suo curriculum.
Un’altra ottima referenza per Tullio Simoncini. Se si vanta di questi congressi, figuriamoci cosa sono i congressi che nemmeno ha nominato…

A questo punto viene pure il dubbio se la laurea e la specializzazione di Simoncini, siano reali, ma non ci sono i presupposti per dubitarne...lui è un onesto...no? Anche perchè, è vietato svolgere altre attività, durante il periodo della specializzazione (4 anni) ed a quanto pare, lui di attività ne ha svolte tante (guardare il curriculum) e dice di essersi specializzato nel 2002...
;)

Ma questo curriculum di Simoncini, ci fa scoprire altre enormità:

Invitato a varie trasmissioni televisive di tv private, dice ancora il curriculum, ma le uniche trasmissioni note, in tv private italiane sono due:


Guardate nel primo video come scappa, il luminare…

All'estero, le trasmissioni TV che lo hanno ospitato sono sempre programmi ospitati da reti "alternative" nel senso peggiore del termine. Negli Stati Uniti ad esempio, Simoncini è sostenuto da un personaggio che vende, sponsorizza, organizza attività soprattutto sanitarie di tutti i tipi, non ufficiali comunque.

C'è poi da dire che Simoncini spesso cita la sua attività all'ospedale Regina Elena di Roma. Chi non è dell'ambiente sanitario però non sa che il suo ruolo: "assistente volontario", come descritto nel suo curriculum, è in parole povere il ruolo del medico non assunto che frequenta volontariamente un reparto ospedaliero per fare esperienza e non viene nè pagato nè vengono riconosciuti contributi, assicurazione, eccetera. Se è per questo, il volontario non può nemmeno compiere atti medici, ma solo limitarsi all'assistenza minima. Simoncini quindi non è mai stato assunto in un ospedale.

Sapete inoltre che Simoncini fino a qualche anno addietro (poi lo hanno scaricato dopo la condanna) era presidente di Forces Italia? L'associazione un po' stramba che raccoglie i fumatori di tutto il mondo sostenendo che il fumo non provoca il cancro e che fumare fa bene? I divieti di fumo, sono un complotto internazionale.
Non ci credete? Visitate il loro sito.

Sapevate che Simoncini sostiene che non è solo il cancro ad essere causato dalla candida, ma anche tantissime altre malattie, come le malattie del connettivo, la sclerosi multipla, la psoriasi, alcune forme di epilessia, il diabete II...si, anche il diabete.
:)

Vi lascio con un'altra perla di Simoncini:
per mostrare l'"aggressività" dei funghi, l'ex medico romano, pubblica nella home page del suo sito, un video della BBC che mostra l'azione di un fungo, la "Cordyceps" che parassita certe formiche ed altri insetti, per nutrirsi e riprodursi.
Simoncini, genialmente, usa questo video per paragonare l'aggressività di questo fungo, con quella della candida nel causare tumori. Ma quest'uomo è un genio: ha scelto un video che mostra lo sviluppo della Cordiceps che ha mostrato in alcuni studi preliminari, proprietà anticancro (uno studio recente: Chem Pharm Bull 2009 Apr;57(4):411-4.), un rimedio usato in medicina tradizionale cinese da secoli.
In pratica, per dimostrare che un fungo provoca il cancro, sceglie il video di un fungo che il cancro lo cura...non è geniale quest'uomo?

Chi affida la propria vita ad una persona, prima, si informi bene...poi si affidi pure...se gli va.
A presto!

giovedì 2 aprile 2009

Che male vuoi che faccia… (II parte)

Stai male?
Hai il mal di testa, il mal di gola, la febbre o...il cancro?

Rivolgiti ad un guaritore...tanto, che male vuoi che faccia?
Abbiamo discusso della pericolosità di certi individui che si improvvisano guaritori e medici, continuiamo il discorso...con un altro esempio che molti conoscono ma per la sua incredibile drammaticità vale la pena di illustrare.

Uno dei casi più drammatici è quello di una ragazza (con il nick: Aysha) che ha un tumore mammario, si affida a Simoncini.
Tullio Simoncini, del quale abbiamo parlato spesso in questo blog, è un ex medico romano, che è convinto di aver capito la causa di tutti i tumori e di averne trovato la cura. La causa sarebbe il fungo candida albicans, la cura...il bicarbonato di sodio. Non è uno scherzo. Per aver provocato la morte di un suo paziente è stato radiato dall'ordine dei medici e condannato per omicidio colposo e truffa (per la morte di altri due pazienti), pena cancellata dall'indulto.

Candida e bicarbonato.

Lui sostiene proprio questo e riceve e cura da tutto il mondo, centinaia di persone malate che lo pagano (ricordo che essendo stato radiato dall'albo dei medici, Simoncini non può più esercitare la professione e quindi nemmeno essere pagato) per le sue "terapie". E' bene sottolineare oltretutto che Simoncini non ha mai guarito nessuno dal cancro, è un semplice guaritore che vende le sue pozioni via internet senza alcun merito e senza nessun fondamento scientifico.

Il caso è emblematico e dovrebbe essere letto da chi a volte si lascia prendere dal dubbio sulle qualità (anche umane) di questo ex medico...:

Attualmente il thread in questione è incompleto in quanto censurato, centinaia di post sono stati cancellati (soprattutto quelli della persona malata e di utenti che protestavano) e quello attualmente presente è la versione "epurata". Ma sono riuscito ad ottenere il thread completo e quindi molte domande/risposte le devo copiare...in mio possesso tutti gli screen originali...(grazie a B**).

La donna, già operata in passato per tumore mammario, ha una recidiva, su consiglio di "naturopati" del forum, si presenta a Tullio Simoncini...il nostro famigerato ex medico, che fa i trucchi per convincere gli ingenui che lui ha scoperto la cura per il cancro, Simoncini, alla povera ragazza, prescrive dei bagni termali:

Mi ha prescritto [Simoncini, ndr] subito 20 giorni di bagni termali e contemporaneamente le flebo di bds [bds=bicarbonato di sodio, ndr] per proteggere gli altri organi. Per me che sono sarda ed ho una bimba piccola, non e' stato facile organizzare la permanenza nel lazio per un periodo cosi' lungo ma l'ho fatto e la scorsa settimana alla seconda visita il medico mi ha detto che la terapia sta funzionando in quanto l'infiammazione si e' ridotta e le punturine che seno sulla pelle, sono un segno positivo.

Il bicarbonato quindi, per Simoncini, sta funzionando...
Ho cominciato il terzo ciclo di flebo ma da ieri sotto l'ascella sento due pallini della grandezza di una capocchia di spillo ma sono proprio sottopelle e questa cosa mi ha davvero demoralizzata anche perche' non vedo miglioramenti e l'area arrossata si e' estesa anche al seno sinistro.
La ragazza parla con un medico...:
ho incontrato la mia oncologa (io ero seguita al centro oncologico della mia citta' e all'IEO di veronesi) che mi chiede cosa sto aspettando ad iniziare le cure......le rispondo che sono andata alle Terme (non le ho parlato di Simoncini) e che mi pare che l'infiammazione sta regredendo.........mi risponde che e' normale che dopo un certo periodo l'infiammazione e l'edema regrediscono ma non sono certamente segnali di miglioramento in quanto la malattia avanza all'interno e io sono incosciente a non voler sottopormi (se non a chemio) ad una terapia di anticorpi monoclonali o una una radio superficiale.
Ha sentenziato che la mia prognosi e' severa!!!

Scrive nel forum di un istituto oncologico e qui le rispondono:

"Il tumore NON si cura con medicina naturale. Constato con molto dispiacere che si sta facendo abuso della buona fede della gente..."

Ma niente, i "naturopati" presenti nel forum, hanno le idee chiare, anche sui linfonodi ingrossati della ragazza, fanno anche diagnosi, loro:
Per i gonfiori ascellari: sono sicuramente i linfonodi che si sono ipertrofizzati (espansi - aumentati di volume) perchè stanno lavorando senza tregua a smaltire (è il loro compito - la loro funzione - nell'organismo) le scorie di candida eliminate dal bicarbonato: tra qualche tempo - esaurito questo superlavoro - si normalizzeranno ed il peggio sarà scongiurato.

Poi l'attacco classico alla medicina ufficiale e c'è anche chi continua a fare diagnosi e prognosi del caso...
Veronesi & C. non sapranno curare il cancro, ma meriterebbero il Nobel della faccia tosta...Sappi che non si parla MAI di guarigione dal cancro....Questo è ciò che i gaglioffi dell'oncologia ti possono promettere. Tutto il resto sono chiacchiere.
Il tuo caso non è grave, dal nostro punto di vista. I consigli che ti hanno dato qui sono buoni e anche gli integratori che prendi.


...ed un consiglio:
PER EVITARE SCONVOLGIMENTI PSICOLOGICI E DESTABILIZZANTI, NON PARLARE PIU' CON LE TUE AMICHE O I TUOI PARENTI DELLE CURE CHE STAI FACENDO
Avete capito? Segreto assoluto, meglio non spargere la voce...incredibile...

Seguono valutazioni sugli esami del sangue, altri intrugli da assumere, posologie cambiate, prendi questo, aggiungi l'altro, dimezza quest'altro...
Ma ecco che Aysha incontra di nuovo Simoncini:
Terminati i 4 cicli di flebo, dr. Simoncini mi ha detto che una regressione c'e' ma che e' minima e dunque per il momento non si possono effettuare le infiltrazioni. Devo continuare con il bds e farne altri 3 cicli. Mi ha assicurato che la malattia e' ferma. Il problema e' che se dopo questi altri 3 cicli, non vi sara' una forte regressione, l'alternativa sono i cateteri nelle vene mammarie........
La malattia è ferma...in che senso?
Lui deduce che la malattia e' ferma in quanto avendo gia fatto 4 cicli di bds e non essendoci metastasi prima di cominciare le flebo, a maggior ragione esclude metastasi ora. Mi ha solo visitata, tra l'altro in 5 minuti perche', sbagliando aveva fissato 2 appuntamenti contemporaneamente a me e ad una signora straniera. Alle mie perplessita' mi ha risposto " signora mia, che je faccio, l'importante e' che la malattia non se ne vada in giro". Le punturine che io sento sulla pelle sono un segno positivo di reazione e secondo lui l'infiammazione e' diminuita. Tutto questo al tatto ed alla vista. Ti ripeto, mi ha prescritto altri 3 cicli e mi ha prospettato (forse) l'inserimento di cateteri nelle mammarie.


Ok, la malattia sarà ferma ma...dopo una ventina di giorni:
l'aspetto della pelle non migliora, anzi......sono affiorate delle "escrescenze" e la zona arrossata dell'ipocondrio e' sempre piu' vasta ed in alcuni punti, infiltrata. I linfonodi dell'ascella destra sono palpabili e un po' mi danno fastidio. Simoncini lo devo vedere ai primi di gennaio a conclusione di 7 cicli di flebo.
Dopo pochi giorni:
La pelle si sta trasformando e ora presenta delle "ulcere" chiuse, protuberanze, brugolette e la chiazza rossa all'ipocondrio sta dilagando. Fra un paio di giorni iniziero' il 7° ciclo di flebo di bds e poi andro' di nuovo da Simoncini ma credo che il bicarbonato non ha funzionato a meno che questi segni sulla pelle non hanno un'altro significato. Comunque sotto l'ascella destra si palpano due grossi linfonodi che stanno iniziando a darmi fastidio nel sollevare il braccio...........non lo so......
Ma come...Simoncini non aveva detto che la malattia era ferma?
mi aveva visitata meno di 1 mese fa e qualcosa gia' si notava. In quella occasione mi disse che la malattia si era fermata e che non sarebbe progredita (nonostante avessi fissato un regolare appuntamento, mi ha vista 5 minuti perche' era impegnatissimo)...in ogni caso, come ho gia' detto, mi dovra' rivedere fra una decina di giorni. Il mio modestissimo parere e' che il bds non e' servito.....
I "naturopati", a questo punto consigliano dei cataplasmi di ortiche e ricotta (mah..., ndr)
La mia pelle, nonostante 7 cicli di bds, sta peggiorando: pomfi enormi sul seno, vescicole dull'ipocondrio, per non parlare dell'indurimento del derma e dell'arrossamento...........nell'attesa dell'appuntamento con Simoncini, domani iniziero'con i cataplasmi di ricotta: che tipo di benefici potro' averne??
Risposta:
Potrebbe essere una reazione di evacuazione, ma bisogna sentire il parere di Simoncini. Se la mia ipotesi è giusta, la ricotta facilita l'evacuazione.

La ricotta, sul tumore...
Il "boss" di questo forum, autore del consiglio della ricotta è un diplomato al liceo che dispensa continuamente consigli medici, partecipa a conferenze e spara a zero sulla medicina, sulla scienza, sui medici e su qualsiasi cosa abbia a che fare con la salute, tutto tranne quello che vende nel suo negozio di erboristeria. Si fa chiamare dottore ed ha una nutrita schiera di seguaci che lo adorano come il guru di una setta.
La ragazza incontra Simoncini dunque...che però a questo punto cambia rotta...la malattia non si era fermata...:
Dopo 7 cicli di bds la situazione e' drammatica. Le "ulcere" (sono ancora chiuse) non sono un buon segno ma anzi la malattia e' in progressione........ve la faccio breve, l'unico "tentativo" e' togliere le protesi mammarie ed inserire dei cateteri sottopelle per TENTARE di bloccare la malattia, per TENTARE una bonifica..........decisione da prendere nel giro di pochissimi giorni ed intervento che costerebbe intorno ai 10.000,00 euro. Se le ulcere si aprono e si instaura un'infezione, e' finita...............
Ahh, ok, quindi abbiamo sbagliato, non erano funghi, dicono i "naturopati", era altro...:

vuol dire che l'infezione che ha portato al tuo male non è fondamentalmente micotica (funghi), ma probabilmente una sovrapposizione di origine batterica o addirittura virale, come da conclusioni degli studi condotti separatamente da Pauling, dalla dott.ssa Clark e dall' ing. Maggiore (qualcuno potrebbe aggiungere...: e glielo dici ora?!)

No, aspettate, il capo naturopata non la pensa così...
Non sarei così certo che non si tratta di infezione non micotica. E' il classico tumore-fungo. Bisogna anche precisare che Aysha NON ha fatto la terapia Simoncini; ha solo fatto le flebo di BCS e niente infiltrazioni o cateteri. Inoltre Simoncini si era proposto di trovarle un posto in un ospedale per fare gratuitamente l'operazione da 10.000 euro.
...ma a quanto pare Aysha non è proprio d'accordo:
...MAI e in nessun momento mi e' stato proposto l'intervento gratuitamente. Simoncini mi ha detto di attivarmi per cercare un'ospedale che mi facesse l'intervento ed alla mia obiezione "dottore lei sa bene che nessun ospedale mi farebbe un'intervento in convenzione" mi ha risposto che dovevo cercare nelle cliniche private.
Se avessi trovato un chrurgo in una clinica privata, questo doveva mettersi comunque in contatto con lui perche' doveva spiegare come l'intervento andava fatto ecc.ecc. Non sono una stupida con mille giri di parole mi ha fatto capire che gli potevo dare carta bianca e che "uno scherzetto del genere" in termini di denaro era un terno al lotto (mi ha fatto l'esempio dell'idraulico per la cui chiamata si poteva arrivare a spendere dalle 50,00 alle 150,00 euro) ma diciamo che il tutto poteva venire a costare 10.000,00 euro. VE LO GIURO SU ME STESSA. Mondini (il "naturopata, ndr) , cosa significa che io non ho fatto la terapia di Simoncini???
Io mi sono completamente affidata a lui fin dall'inizio ed ho seguito alla lettera tutto cio' che mi ha prescritto, dai bagni alle Terme alle flebo. Le infiltrazioni tanto promesse non me le fece perche' non ne aveva il tempo, doveva partire in Australia!! Oggi purtroppo capisco che nonostante le sue parole "stia tranquilla che io la aiuto" credo che non avesse la minima idea di come trattare il mio caso. Non e' forse vero che un mese fa mi disse che la malattia era ferma e che potevamo prolungare con altri 3 cicli di flebo prima di iniziare le infiltrazioni?

Certo, ma me lo disse per scaricarmi perche' aveva fissato un appuntamento alla stessa ora a me e ad una paziente olandese che evidentemente gli interessava di piu'. Non e' forse vero che la scorsa settimana quando gli ho telefonato per fissare l'appuntamento, scocciatissimo mi ha detto che per visitare me doveva lasciare altri pazienti che era impegnatissimo. Si trattano cosi' i pazienti?? Ora lo capisco il perche': non sapeva piu' che pesci prendere.........

ancora... non e' forse vero che mentre mi descriveva il tipo di intervento demolitivo che dovevo subire (ero disperata) lui continuava a controllare le mail sul suo pc??? O che addiritura rispondeva anche al telefonino??? E' questa l'umanita' di un medico oncologo???E ancora....non e' forse vero che mi ha terrorizzata dicendomi che se non avessi fatto questo intervento in brevissimo tempo (una settimana), si sarebbe innescata un'infezione che non si sarebbe piu' recuperata e che mi avrebbe portato in pochissimi giorni ad una metastasi della pleura???? Come mai se solo un mese fa la malattia era ferma????
Ma Simoncini non diceva di lui che (dal suo sito): "Tutta la sua personalità, inoltre, è pervasa da una forte umanità"?

Dopo l'ennesima sfilza di consigli "alternativi" (a questo punto anche di gusto macabro, vista la situazione...), la ragazza continua:
Simoncini non ha mai visto un mio esame, neanche quelli del sangue (me li avevo portati ma non li ha guardati) e neanche me ne ha prescritto. La sua "visita" consisteva sempre, e cioe' tutte le 4 o 5 volte che ci sono andata (ho perso il conto tanto sono state brevi) nel guardare la pelle. Guardare e basta.
Ma le ha chiesto soldi?
Una precisazione ulteriore perche' non voglio che ci sia il benche' minimo malinteso: Simoncini non mi ha chiesto esplicitamente 10.000 [euro] ma come ho gia' spiegato lo ha fatto in un modo piu' subdolo: il suo intento era di farmi arrivare (dopo avermi ampiamente terrorizzata) a chiedere il suo aiuto incondizionato parandosi le spalle con tanti giri di parole.
...a questo punto un'altra partecipante ricorda le cose subìte dalla sorella sempre con Simoncini:
Ho detto anch'io che credo (credevo?) nella terapia di Simoncini. Quello che non ho mai detto è che lui tratta tutti in questo moso assurdo. Arriva e scappa, non controlla le analisi. Mia sorella è stata sottoposta ad intevento chirurgico per inserire il port in una clinica privata. Le sue analisi non avrebbero MAI PERMESSO un intervento in quelle condizioni.
L'atmosfera si surriscalda, dal forum spariscono diversi post della ragazza paziente di Simoncini e cominciano le censure (cancellate 5 pagine di messaggi), gli attacchi e le accuse di contraddizione...una delle amministratrici del forum alla ragazza malata:
Tu stessa hai scritto, il 5 dicembre, che la regressione era minima......e che se non ci fosse stata ulteriore regressione risultava necessario un intervento...Quindi lo sapevi almeno dal 5 dicembre di questa possibilità...Ma che hai scritto? Ti contraddici palesemente...
I "naturopati" abbandonano l'atteggiamento amichevole e suadente per diventare aggressivo e violento...

Entrano in scena alcuni componenti dello staff di Simoncini (un certo Ghibli ad esempio) che difendono il loro guru aggredendo la povera ragazza, cercando anche di farla sentire in colpa, soprattutto quando comincia ad uscir fuori il fatto che il consiglio di affidarsi a Simoncini era provenuto proprio dai "naturopati" del sito...
Mi sa che una cosa l'avete sicuramente ottenuta con questo vostro comportamento: il dott. Simoncini non si caricherà MAI PIU' di un paziente in fase terminale nel tentativo di salvarlo. Ad altri nelle stesse condizioni ha salvato la vita: state colpevolizzando un uomo, non state criticando Dio.
Questi cominciano a ventilare la scusa incredibile che Simoncini aveva capito la gravità della malattia ma non l'avesse svelata per non deprimere la ragazza:
Vorrei farti una domanda, ma non rispondermi di getto, riflettici: se il tuo fosse stato un caso senza speranza, avresti preferito saperlo a muso duro, o essere lasciata qualche tempo ancora nella speranza di farcela?
...e sull'atteggiamento "poco umano" di Simoncini:
non è capace di rifiutarsi e perciò cerca di fare tre cose contemporaneamente: parla con te, legge e-mails e risponde al cellulare.
Poverino, non riesce a dire no a nessuno, il povero guaritore.
Insomma, fino ad una settimana prima Simoncini diceva di aver avuto successo, ora che la situazione è irrimediabilmente compromessa, era solo un atto di pietà di un medico troppo impegnato a salvare la gente...assurdo...

Ma l'atmosfera del forum è compromessa, molti lettori chiedono ragione di quanto successo...i "naturopati" perdono la pazienza...:

Sentite tutti: qua non dobbiamo vendere niente a nessuno; e quindi non dobbiamo neanche dimostrare niente a nessuno

Ma Aysha insiste...:
quando mi sono affidata a Lui l'ho fatto davvero senza remore e qualsiasi cosa mi avesse detto gli avrei creduto ed e' stato li' il mio errore.

Mi sono fidata nonostante non mi abbia mai visitata ma solo "guardata".

Mi sono fidata nonostante non mi avesse controllato neanche gli esami che mi ero portata appresso.

Mi sono fidata nonostante non mi abbia mai prescritto esami: la funzionalita' renale, gli elettroliti e l'emocromo mi sono stati prescritti da una mia amica.

Mi sono fidata nonostante fosse sempre sfuggente.

Mi sono fidata nonostante vedevo la pelle peggiorare (e ne avevo parlato sul Forum) ed i linfonodi ascellari ingrossarsi, ma per lui invece si notava una minima regressione.

Mi sono continuata a fidare ancora nonostante avessi capito che mi voleva scaricare. Una settimana fa la sua frase finale "occorre intervenire urgentemente con un intervento demolitivo che asporti le protesi e contestualmente occorre inserire delle cannule per mandare il bds il loco e tentare di bonificare il terreno se no lei fra 10 giorni si trova con una metastasi alla pleura" mi e' stata detta con una tale superficialita' da lasciare chiunque senza fiato.

Il problema soldi lo tralascio perche' quando fra le lacrime quella sera ne ho parlato con i miei genitori sapevo che sarebbero intervenuti loro che hanno sempre appoggiato le mie scelte. Ma ormai il rapporto di fiducia con Simoncini si era incrinato completamente. Alla fine del nostro colloquio quando NON gli ho dato carta bianca ma gli ho detto che ci avrei pensato, innervosito si e' alzato e mentre io ero ancora nel suo studio ad infilarmi il giubbotto, lui era gia' all'ingresso con la porta aperta.

I "naturopati" cancellano i post scomodi e si lanciano in mille scuse per cambiare discorso e la ragazza, giustamente fa notare...:
Certo che e' davvero dura per me sentire oggi da TE (un'amministratrice del forum, ndr) e non ad Ottobre da LUI che per me non c'era piu' niente da fare.........la Tac era negativa, le analisi del sangue eccellenti ma per me non c'era piu' niente da fare........ti rendi conto di quello che hai scritto???
I post della ragazza sono cancellati di continuo, censurati, fino a quando...:
Purtroppo ci sono persone che sputano in faccia a chi cerca di aiutarle. Ci sono persone che non riescono a farsi aiutare e persone che non meritano di essere aiutate.
Aysha, sei bannata.

Dopo un po' di post di protesta, molti utenti erano rimasti allibiti da questo ban, il "capo naturopata" minaccia...:

Pertanto d'ora in poi, e ne do mandato anche agli altri moderatori, ogni minima scorrettezza sarà eliminata sul nascere. L'autore sarà bannato e i suoi post cancellati.

Sulla ragazza e sul caso, cala il silenzio.

Non sappiamo la fine della povera ragazza (mi dicono sia deceduta ma non ho riscontri a riguardo), ma questo serva da esempio e monito per chi ammanta di "bontà", umanità ed altruismo i guaritori. NON esiste la bontà in una persona che imbroglia chi sta male.

Disgustoso.

Non credo serva aggiungere altro se non di fare attenzione ai ciarlatani che promettono miracoli impossibili. A pagamento oltretutto.
Alla prossima.

Aggiornamento: Nei commenti la conferma che la povera Aysha non ce l'ha fatta. Il thread che trattava questo caso è stato ulteriormente "ripulito" di frasi e dichiarazioni deliranti, conservo comunque tutte le copie e le pagine freezate per qualsiasi motivo dovessero servire.

Aggiornamento: Il "naturopata" che ha preso in giro Aysha è morto dopo malattia qualche anno dopo. I parenti hanno mantenuto l'assoluto segreto sulle cause della morte.